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Ozono, superata la soglia a Laives

Nuovo superamento della soglia di informazione dell'ozono. Si è registrato ieri sera a Laives, possibili nuovi sforamenti nei prossimi gioni.

La stazione di misura della concentrazione di ozono nell'aria di Laives (Foto USP/Agenzia ambiente)

Dopo gli sforamenti di mercoledì sera a Egna e Cortina sulla strada del vino, un'altra delle stazioni di misurazione presenti in Alto Adige ha fatto registrare il superamento della soglia di informazione per quanto riguarda la concentrazione di ozono nell'aria. Ieri pomeriggio (27 giugno), tra le 16 e le 17, a Laives si è toccata quota 193 microgrammi per metro cubo, a fronte di una soglia di informazione di 180 µg/m³. Lo rende noto il laboratorio di analisi aria e radioprotezione dell'Agenzia provinciale per l'ambiente, il cui direttore Luca Verdi ricorda che le concentrazioni di ozono sono più elevate nella conca di Bolzano fino a Merano, in Bassa Atesina, presso gli altipiani di Renon e di Siusi e lungo i pendii circostanti.

Il caldo ed il forte irraggiamento solare fanno aumentare la concentrazione di ozono, che invece diminuisce con la pioggia e, considerate le previsioni meteo, la concentrazione di ozono potrà rimanere elevata sia oggi che nei prossimi giorni. L'appello rivolto alle persone con problemi all’apparato respiratorio è quello di evitare gli sforzi all’aperto nelle ore pomeridiane e in quelle serali qualora si abbiano elevate concentrazioni di ozono. I dati sulla situazione dell'aria e sulle radiazioni ultraviolette sono consultabili online sul portale web della Provincia dedicato all'ambiente, per ulteriori informazioni i cittadini possono rivolgersi al laboratorio analisi aria e radioprotezione (0471/417140).

USP

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