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Relazione agraria e forestale 2018: focus sulla biodiversità

È stata presentata oggi (25 luglio) dall’assessore competente, Arnold Schuler, la Relazione agraria e forestale 2018 nella quale è stato posto l’accento sulla biodiversità.

Il tema di maggiore spicco della Relazione agraria e forestale 2018 è la biodiversità Foto: USP/BF

L’assessore Arnold Schuler ha presentato oggi la Relazione agraria e forestale 2018 unitamente al direttore della Ripartizione foreste, Mario Broll, al direttore del Centro di sperimentazione di Laimburg, Michael Oberhuber, al direttore dell’Agenzia demanio provinciale, Albert Wurzer, ed al direttore della formazione professionale Gustav Tschenett.

Nel suo discorso l’assessore competente, Arnold Schuler, ha menzionato l’imminente nuovo orientamento dell’agricoltura a livello provinciale che troverà espressione nel progetto in fase di ultimazione denominato “Agricoltura 2020 – 2030”. Queste trasformazioni trovano riscontro anche a livello europeo. “Nel 2020 terminano i programmi di sostegno ed è ora il momento di porre le basi per la programmazione successiva sino al 2027 ed oltre” ha detto Schuler. L’Unione Europea intende applicare i propri programmi a livello nazionale e non più regionale ed in questo senso, secondo l’assessore, sia per l’Alto Adige che per altre Regioni italiane si teme vi possa essere un allungamento delle tempistiche  e che si complichino gli iter burocratici. “A questo scopo ci siamo messi in rete con altre Regioni per procedere assieme” ha aggiunto Schuler.

Temi del 2018: la tempesta Vaia ed i grandi predatori
L’evento di maggiore importanza che ha caratterizzato il 2018 è stata la tempesta Vaia che, in poche ore, ha devastato 1,5 milioni di metri cubi di legname. Secondo il direttore della Ripartizione foreste, Mario Broll, il lavoro che è stato portato avanti da parte di tutte le persone e gli enti coinvolti è stato “notevole” e, nel contempo, non ci si deve dimenticare che l’ecosistema bosco in quel frangente ha svolto un ruolo fondamentale drenando una quantità enorme d’acqua. Per quanto riguarda i sentieri interessati dalla tempesta, ha proseguito, la prima preoccupazione è rappresentata dalla sicurezza e si stanno cercando delle soluzioni assieme con le Associazioni turistiche delle aree interessate da Vaia per poter rendere praticabili nel più breve tempo possibile i percorsi escursionistici ancora chiusi.

Nel corso del 2018 uno spazio notevole è stato dedicato anche  alla tematica dei grandi predatori in merito alla quale la Provincia di Bolzano ha preso posizione ed anche la Corte Costituzionale ha dato ragione all’operato della Provincia. “Ora si tratta di dare seguito a quanto deciso elaborando un piano in collaborazione con l'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA).

Importanza della formazione e della ricerca
Partner importanti dei settori agricoltura e foreste sono le Scuole di formazione ed il Centro di sperimentazione di Laimburg, le cui strutture sono state presentate rispettivamente dai direttori Gustav Tschenett e Michael Oberhuber. L’attività dell’Agenzia demanio provinciale, di cui fanno parte anche i Giardini botanici di Castel Trauttmansdorff di Merano, è stata quindi illustrata dal responsabile Albert Wurzer .

La tematica del futuro: la biodiversità

Uno dei temi che nei prossimi anni saranno al centro della discussione sarà l’affermazione dell’Alto Adige in qualità di territorio caratterizzato dalla biodiversità. Le varie Ripartizioni che compongono il Dipartimento dell’assessore Schuler sono già state coinvolte nello sviluppo di progetti che vanno in questa direzione. Un altro argomento sul quale sarà necessario agire, secondo l’assessore Schuler, è quello del cambiamento climatico. A questo proposito è in fase di realizzazione il progetto pilota “Indice di siccità” nel quale sono coinvolti il Centro di Laimburg, l’Eurac research e l’Istituto scientifico Edmund Mach di S. Michele all’Adige. La Relazione agraria e forestale 2018 illustra in maniera dettagliata la biodiversità già oggi esistente in Alto Adige e fornisce dati interessanti come, ad esempio, il numero dei capi di bestiame che trascorrono l’estate negli alpeggi (86.924 unità) ed i 15.442 chilometri di sentieri presenti in Alto Adige.

La Relazione agraria e forestale 2018 può essere consultata nel sito della Ripartizione agricoltura.

 

FG

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