Lavoro | 06.07.2012 | 14:39

Celebrata dall'assessore Bizzo a Palazzo Widmann la Giornata della cooperazione

Si è svolta questa mattina nella Sala del Cortile Interno di Palazzo Widmann la cerimonia di celebrazione dell’Anno internazionale della Cooperazione che ricorre domani, sabato 7 luglio. Nel corsod ella cerimonia l'assessore competente, Roberto Bizzo, ha tracciato un quadro della cooperazione a livello provinciale ed ha fatto un bilancio delle attività finora organizzate a livello locale per celebrare l’Anno internazionale. Al termine della cerimonia e stata scoperta una targa commemorativa preso la cosiddetta "Casa Blu", in via Conciapelli a Bolzano, sede storica della federazione cooperative agricole.

Le Nazioni Unite hanno dichiarato il 2012, Anno internazionale della Cooperazione e la giornata del 7 luglio è stata indicata come Giornata internazionale della Cooperazione. In concomitanza con questa ricorrenza l'assessore provinciale competente per il settore, Roberto Bizzo, assieme ai responsabili delle Centrali cooperative locali ha organizzato questa mattina a Palazzo Widmann  un momento di approfondimento sul tema dell’attività cooperativa con l’obiettivo di proporre una riflessione su ciò che significa essere "cooperatori" oggi

L’assessore Bizzo ha aperto l’incontro citando un recente discorso di Ban Ki-moon, Segretario generale dell’ONU, nel quale viene sottolineata l’importanza dell’attività cooperativa sia sotto il profilo economico che sociale ed umano.

Analoghi concetti sono stati quindi sottolineati dall’assessore il quale ha posto l’accento sul ruolo dell’attività cooperativa per uno sviluppo economico sostenibile che tenga conto delle reali esigenze dell’uomo, in contrapposizione con gli aspetti più deleteri dell’attività economia messi in risalto dall’attuale crisi mondiale.

L’importanza del bilancio economico delle cooperative, ha ribadito l’assessore Bizzo, è sottolineata dal fatto che circa il 12% del PIL nazionale è appunto ascrivibile a questa tipologia di impresa, ma l’aspetto più rilevante, secondo Bizzo, è il bilancio sociale delle imprese cooperative che contribuiscono ad una reale crescita della persona.

Sono seguiti gli interventi dei responsabili delle principali centrali cooperative operanti n Alto Adige rispettivamente Heiner Nicolussi-Leck, presidente della Federazione Raiffeisen, Juri Andriollo, vicepresidente di Confcooperative Bolzano, Heini Grandi, presidente della Lega provinciale delle cooperative e Nicola Grosso, vicepresidente di AGCI Alto Adige Südtirol.

Ciascuna centrale ha quindi presentato una delle proprie realtà cooperative ritenute più rappresentative e significative. In rappresentanza della Federazione Raiffeisen è stata quindi presentata la Cooperativa di allevatori di pecore Wipplamb, per Confcooperative sono state ilustrate le esperienze delle cooperative sociali Novum e Aquarius  che operano nel settore dell’inserimento lavorativo di persone svantaggiate; per Legacoopbund è stata presentata la Cooperativa di produzione e lavoro C.L.E. che opera tra trent’anni nel settore edile ed infine per AGCI Alto Adige Südtirol è stata illustrata l’attività della cooperativa sociale Consol attiva nel campo dei servizi dedicati alle persone immigrate.

Seguendo la biografia del Barone Georg von Eyrl, primo presidente della Federazione delle cooperative agricole del Sudtirolo "Verband der landwirtschaftlichen Genossenschaften Deutsch-Südtirol" (dal 1907 al 1922), il nipote, Barone Carl von Eyrl, ha quindi raccontato la storia della “Casa Blu - Blaues Haus", tra via Piave e via Conciapelli a Bolzano, divenuta sede della federazione nel 1912 (attuale sede della Ripartizione Affari Comunitari della Provincia), tracciando anche la storia della cooperazione locale.

Al termine della cerimonia è stata scoperta una targa commemorativa apposta sulla “Casa Blu - Blaues Haus", sede storica dell’attività cooperativa in Alto Adige.

FG

Galleria fotografica

L'assessore Bizzo davanti alla targa apposta sulla "Casa Blu", sede storica dell'attività cooperativa in Alto Adige

L'assessore Roberto Bizzo con la direttrice dell'Ufficio sviluppo della cooperazione, Manuela Paulmichl
Foto: USP/Pertl