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Bizzo sulla Giornata per i caduti sul lavoro in Italia e all'estero
Domani (8 agosto) ricorre la Giornata azionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo, istituita in memoria della tragedia di Marcinelle e in ricordo di tutti i connazionali caduti sul lavoro in Italia e all'estero: l'assessore provinciale Roberto Bizzo ribadisce l'esigenza di mantenere alta l'attenzione sulla tutela delle persone sul posto di lavoro.
La Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo, che si celebra domani (8 agosto) è stata istituita in memoria della tragedia nella miniera di carbone di Marcinelle e in ricordo di tutti i connazionali caduti sul lavoro in Italia e all'estero, "un simbolo autentico di quei valori di convivenza civile testimoniati dall’articolo 1 della Costituzione italiana", sottolinea l'assessore Bizzo.
L'8 agosto 1956 uno scoppio nella miniera di carbone del "Bois du Cazier" a Marcinelle, sobborgo operaio di Charleroi in Belgio, procurò la morte a 262 minatori, 136 dei quali provenienti dalle regioni italiane. Quel terribile evento costrinse l'Italia a prendere coscienza delle penose condizioni nelle quali versavano i nostri connazionali, costretti a lavorare, lontani dai propri affetti, tra mille rischi ed innumerevoli disagi, nelle viscere della terra.
"Quella tragedia è lontana nel tempo eppure, dato l’attuale numero di morti bianche, ancora così vicina", osserva Bizzo. Per questo diventa importante "perpetuarne il ricordo attraverso una Giornata nazionale, in modo da tenere alta l’attenzione sociale e istituzionale sulle condizioni dei lavoratori e di quanti per necessità emigrano dalle loro terre d'origine".
USP
