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Dalla Giunta: misure contro la disoccupazione giovanile

La disoccupazione giovanile in Alto Adige si mantiene ancora ad un livello relativamente basso, ma la Giunta provinciale intende intervenire per tempo per fronteggiare la tendenza al rialzo: "Non sottovalutiamo il problema e vogliamo elaborare un pacchetto di misure, dopo averne discusso con le parti sociali, per favorire l'ingresso del giovane nel mondo del lavoro", ha spiegato il presidente Luis Durnwalder oggi (3 settembre) dopo la seduta della Giunta. Replica anche ai dati citati dal Corriere della sera.

La Giunta ha esaminato oggi i dati della disoccupazione giovanile in Alto Adige: quelli dettagliati di febbraio riferiscono di 2287 under 30 che risultano senza lavoro. Un dato che, depurato dagli stagionali, dalle persone con disabilità e dai titolari di lavoro a tempo determinato, scende a 897 giovani in cerca di occupazione. La metà è in possesso solo del diploma di scuola media, mentre i laureati sono il 4%. "Si conferma quindi l'importanza della formazione e della conoscenza delle lingue, se è vero che il 12% dei giovani disoccupati non padroneggia la seconda lingua", ha osservato il presidente Durnwalder. Dai numeri di febbraio emerge inoltre che il 30% dei giovani resta disoccupato per meno di un mese, il 65% per meno di tre mesi, periodi che possono essere considerati anche fisiologici per coloro che passano da un contratto di lavoro all'altro. "Sono i casi residui che ci chiamano a un intervento rapido per favorirne l'inserimento lavorativo", ha aggiunto Durnwalder.

I 243 disoccupati per più di tre mesi del febbraio scorso sono infatti saliti a 290 in agosto, una tendenza in aumento: "Tutti gli assessori provinciali si attiveranno per contribuire nel rispettivi settori alla riduzione di questi numeri", ha spiegato il Presidente. La Giunta ha quindi deciso di elaborare programmi speciali per intercettare i giovani che interrompono il percorso di formazione scolastica. "Dobbiamo individuare una combinazione tra scuola e formazione che possa offirire loro opportunità di lavoro e di crescita", ha confermato Durnwalder. Un piano che si vuole approfondire ora con le parti sociali. Dalla discussione interna alla Giunta si sono comunque già precisati gli assi di intervento: facilitare il rientro al lavoro dopo la maternità, favorire le conoscenze linguistiche, favorire il know how nel settore tecnico, utilizzare meglio le chances offerte ai giovani dal servizio sociale finanziato dalla Provincia. "Nelle prossime settimane ci muoveremo per elaborare un programma di misure con sindacati ed economia", ha precisato Durnwalder. Ma senza dimenticare "gli interventi a favore delle persone adulte rimaste senza lavoro, gli over 50 che oggi hanno grossi problemi a trovare una nuova occupazione." 

Il presidente Durnwalder replica anche all'articolo apparso oggi sul Corriere della Sera riguardo al fenomeno dell'abbandono scolastico, nel quale si attribuisce tra l'altro alla provincia di Bolzano il record di studenti (il 30%) in fuga dalla scuola superiore: "Il dato è impreciso perchè incompleto. Il giornale dimentica che in Alto Adige funziona e molto bene da anni la scuola professionale con il sistema duale, alla quale si rivolgono molti ragazzi. A conti fatti, solo il 2% dei ragazzi altoatesini interrompe il percorso scolastico tradizionale", ha chiarito Durnwalder.

 

 

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Il Presidente Durnwalder spiega gli interventi per ridurre la disoccupazione giovanile.

Le decisioni della Giunta Provinciale 03-09-2012

Il Presidente Durnwalder spiega gli interventi per ridurre la disoccupazione giovanile.