News

Mercato del lavoro news: "Lavoro a progetto 2010-2012"

Il nuovo numero dell’opuscolo “Mercato del lavoro news” pubblicato dall’Osservatorio del mercato del lavoro è incentrato sul tema del “Lavoro a progetto” nel periodo compreso tra il 2010 ed il 2012.

Tra gennaio e novembre 2012 il lavoro a progetto e le altre tipologie di lavoro parasubordinato in provincia di Bolzano hanno registrato un valore medio di 4800 occupati, corrispondente a una diminuzione del 7,4% rispetto all'anno precedente. Per contro, l'occupazione dipendente è aumentata nello stesso periodo dello 0,2%. Il gruppo degli under 30 è diminuito molto rispetto all'anno precedente (-10%), aspetto che tuttavia non va considerato in modo necessariamente negativo.

A tale proposito, infatti, l'assessore provinciale al lavoro, Roberto Bizzo, sottolinea che "151 persone, e quindi circa il 16%, sono state assunte nel corso dell'ultimo anno con un contratto di lavoro dipendente presso lo stesso datore di lavoro con il quale avevano collaborato precedentemente con un contratto a progetto. Circa la metà ha ora un contratto a tempo indeterminato".

Il lavoro parasubordinato comprende oltre al lavoro a progetto ("Co.co.pro." e "Co.co.co.") anche la collaborazione occasionale ("Mini-Co.co.co."), l'associazione in partecipazione e l'occupazione mediante contratto di agenzia. Poiché il lavoro a progetto costituisce pressoché la totalità dell'occupazione parasubordinata, per semplicità di lettura, in questo numero del Mercato del lavoro News viene utilizzato prevalentemente il termine "lavoro a progetto". Una contrazione particolarmente forte ha interessato il lavoro a progetto presso il datore

di lavoro pubblico (-15%) e tra gli under 30 (-10%), mentre i datori di lavoro privati hanno registrato con il 4% una riduzione sensibilmente minore e gli over 65 persino un incremento dell'1%. In generale la distribuzione per età nel lavoro a progetto è significativamente diversa rispetto all'occupazione dipendente. Il lavoratore a progetto, con un'età media di 45 anni, è leggermente più vecchio del lavoratore dipendente, la cui età media è di 40 anni.

Straordinariamente elevata rispetto all'occupazione dipendente è la percentuale dei lavoratori di età inferiore ai 30 anni e superiore ai 60. "Il lavoro a progetto" sottolinea il direttore della Ripartizione lavoro, Helmuth Sinn "riveste pertanto un ruolo particolarmente importante sia nella fase di ingresso nel mondo del lavoro, prevalentemente per le persone più qualificate, sia nella fase di uscita dalla vita lavorativa, per un passaggio meno brusco verso la pensione".

I circa 1 000 lavoratori a progetto di età inferiore a 30 anni rispetto a quelli più anziani sono costituiti per la maggior parte da donne (52%) e lavorano per lo più in istituti di istruzione privati e nel settore dell'erogazione di servizi soprattutto nell'ambito dello sport e dell'intrattenimento.

Come professione prevalgono gli impiegati d'ufficio e il personale ausiliario nella pianificazione e progettazione, tra i giovani anche ricercatori e tecnici con dottorato. Il lavoro a progetto è nella maggior parte dei casi l'unica occupazione. Solo poco più di un quarto affianca ad un rapporto di lavoro dipendente un contratto a progetto.

Alleghiamo il pdf del bollettino.

FG