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Audit "famiglia e lavoro" alla Ripartizione lavoro

Nei giorni scorsi è stato assegnato, per la seconda volta, alla Ripartizione lavoro “l’audit famigliaelavoro” che attesta la particolare sensibilità della Ripartizione nei confronti della conciliabilità tra le esigenze delle famiglie e quelle dell’attività lavorativa.

Il direttore della Ripartizione lavoro, Helmuth Sinn, con le coordinatrici del progetto "audit famiglia e lavoro" della Ripartizione, Ulrike Mahlknecht (sin.) e Sonja Furlani (dx)

L'"european work & family audit", sul quale si basa da sei anni l'audit applicato in Alto Adige, è un'iniziativa della Fondazione Hertie (Germania) che gode di riconoscimento internazionale.

L'audit offre un prezioso sostegno professionale per sviluppare all'interno delle imprese la sensibilità verso la famiglia. Si tratta di uno strumento gestionale utile sia alle imprese che alle loro collaboratrici e collaboratori.

Attualmente 55 imprese hanno concluso il percorso di auditing con successo, tra le quali sia PMI che aziende di grandi dimensioni, associazioni no profit o istituzioni pubbliche. Con l'aiuto di auditori professionisti hanno introdotto diverse misure finalizzate all'ottimizzazione di una politica aziendale attenta alle esigenze della famiglia.

Tra le imprese che lunedì scorso hanno ricevuto dall'assessora provinciale alla famiglia, Waltraud Deeg, il riconoscimento per il loro impegno in questo settore vi è anche la Ripartizione lavoro della Provincia, diretta da Helmuth Sinn, che conta complessivamente circa 160 dipendenti, suddivisi in tre uffici, due terzi dei quali sono donne.

Riguardo al riconoscimento da parte dell'audit famigliaelavoro il direttore Sinn afferma "Nella nostra attività al servizio del mercato del lavoro altoatesino è per noi importante svolgere una funzione di esempio per le imprese pubbliche e private anche nel settore della conciliabilità tra i tempi dedicati al lavoro e quelli per la famiglia".

Dopo il primo riconoscimento da parte dell'audit famigliaelavoro nel 2011 l'estate scorsa un gruppo di collaboratori della Ripartizione ha elaborato una serie di nuove misure per incentivare la conciliabilità tra lavoro e famiglia che riguardano anche la Ripartizione personale.

"Va rilevato" secondo il direttore Sinn " che l'amministrazione provinciale ha già adottato numerose  misure per incentivare la conciliabilità tra famiglia e lavoro, ma vi è sempre la possibilità di apportare piccole modifiche migliorative".

Anche l'assessora provinciale al lavoro, Martha Stocker, sottolinea l'importanza dell'audit famigliaelavoro e la propria soddisfazione per l'ambíto riconoscimento ottenuto dalla Ripartizione lavoro che conferma il proprio ruolo di apripista in questo settore e rivolge un ringraziamento particolare al gruppo di lavoro che ha elaborato una serie di nuove misure e di utili suggerimenti per la pubblica amministrazione.

 

 

 

FG

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