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Nuova disciplina provinciale delle ispezioni sul lavoro

La sicurezza sul lavoro e l’attività di controllo degli ispettori del lavoro sono stati al centro della seduta odierna (14 maggio) della Commissione provinciale per il lavoro e del Comitato per la sicurezza sul lavoro presieduti dall’assessora Martha Stocker. Nel corso della seduta è stato preso in esame il progetto della Ripartizione lavoro che mira a definire una provinciale delle ispezioni sul

La sicurezza sul lavoro e l’attività di controllo degli ispettori del lavoro sono stati al centro della seduta odierna

Il progetto sulla disciplina dell'ispezione del lavoro a livello provinciale, elaborato dalla Ripartizione Lavoro si basa sui principi dell'UE, sulla normativa nazionale ed analizzando i modelli in uso in altre Regioni per definire le possibilità di intervento a livello locale.

"La più recente normativa italiana contiene alcune indicazioni importanti per la razionalizzazione e semplificazione dell'attività di controllo. Per l'intero progetto si terrà conto dei principi generali della normativa nazionale, soprattutto per la salute e la sicurezza del lavoro e la collegata normativa penale" ha affermato il direttore della Ripartizione lavoro, Helmuth Sinn, nel corso della seduta.

I principi ispiratori di questo progetto sono: chiarezza sulla normativa attuale: creazione di un equilibrio tra informazione e controllo e programmazione di campagne informative per datori di lavoro su temi specifici del diritto del lavoro e sulla tutela della salute dei lavoratori; controlli proporzionali al rischio: trasparenza sulla programmazione dell'attività ispettiva, definizione di obiettivi annuali e pubblicazione del numero di controlli per settore; efficienza del sistema dei controlli: ispezioni con preavviso (presso aziende o presso l'Ispettorato del lavoro) e ispezioni senza preavviso, maggiore utilizzo della conciliazione monocratica; concentrazione su violazioni sostanziali: definizione di settori di maggior interesse, economicità dell'azione con minor intralcio all'attività d'impresa; lavoro di rete: clima collaborativo prima, durante e dopo l'ispezione, trasparenza e supporto nei rapporti con le aziende, logica di servizio e non di mero esercizio di potere, formazione e ridefinizione del ruolo degli ispettori del lavoro.

Per la raccolta di idee e di proposte pratiche sulla razionalizzazione e la semplificazione dei controlli in questo progetto sarà coinvolto tutto il personale ispettivo. La concreta attuazione delle varie misure sarà valutata anche dall'Avvocatura della Provincia e troverà poi attuazione in una legge provinciale. La legge provinciale consentirà alla Giunta provinciale di adottare apposite direttive per lo svolgimento dei controlli sulle imprese.

"È fondamentale che vi sia equilibrio tra semplicità e proporzionalità tra controlli e rischi" ha sottolineato l'assessora Stocker ed ha aggiunto "In qualità di assessora alla sanità ed alle politiche sociali attribuisco naturalmente una particolare importanza al fatto che venga tutelata la salute dei lavoratori anche sul posto di lavoro".

Mentre i rappresentanti delle associazioni dei datori di lavoro hanno espresso un giudizio positivo in merito al progetto di nuova regolamentazione dell'attività degli ispettori del lavoro, i sindacati hanno espresso a tale riguardo il loro scetticismo e le loro perplessità.

Per quanto riguarda i tempi di realizzazione del progetto al momento si prevede l'inserimento dell'articolo di legge nella prossima legge provinciale omnibus del Dipartimento dell'assessora Stocker e l'elaborazione concreta dei criteri nella seconda metà del corrente anno

 

FG

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