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Mercato del lavoro news: rapporto tra nascite e lavoro delle madri

Il nuovo Numero del bollettino "Mercato del lavoro News" si occupa del tema “Gli effetti della nascita sull’occupazione dei genitori (madri)”.

Gli effetti della nascita di un figlio sull'occupazione materna al centro di Mercato del lavoro news (Foto USP)

Gli effetti della nascita sull’occupazione dei genitori (madri)” questo il tema al centro del nuovo numero del bollettino “Mercato del lavoro news" pubblicato a cura dell’Osservatorio del mercato del lavoro.

“La vita lavorativa e quella famigliare sono strettamente legate l’una all’altra ed il nuovo numero del bollettino approfondisce i vari aspetti di questo complesso rapporto” afferma Helmuth Sinn, direttore della Ripartizione lavoro della Provincia ed anticipa che ulteriori tematiche saranno toccate nelle prossime edizioni del bollettino.

Gli effetti diretti sull’occupazione sono minimi per le donne che prima della nascita del primo figlio avevano un rapporto di lavoro a tempo indeterminato presso un datore di lavoro pubblico.

Quasi tutte hanno mantenuto il proprio rapporto di lavoro a tempo indeterminato, principalmente grazie alla possibilità di usufruire di un’aspettativa della durata massima di tre anni senza perdere il posto di lavoro. Diversa è la situazione per le madri con un rapporto di lavoro a tempo indeterminato presso un’azienda privata. Circa il 40% di esse lascia la propria occupazione a tempo indeterminato entro il primo anno di vita del bambino o della bambina.

Nella maggior parte dei casi, queste madri si dimettono perché non possono contare sull’aiuto di un familiare o perché non è stato loro concesso di lavorare part-time / con orari di lavoro flessibili, ma anche perché desiderano dedicarsi alla cura dei figli. Al termine del periodo di erogazione del sussidio di disoccupazione, per lo più di un anno, le madri si reinseriscono gradualmente nel mercato del lavoro.

Tuttavia, ottengono prevalentemente contratti a tempo determinato  e lavorano più frequentemente a tempo parziale rispetto alle madri nel servizio pubblico.

Tra le madri occupate a tempo determinato nel settore privato, solo il 40-50% conserva un impiego dopo la nascita del figlio, mentre circa un quarto è disoccupato.

Se l’occupazione prevalente prima della nascita era nel settore alberghiero e della ristorazione, il numero di madri ancora occupate immediatamente dopo la nascita scende addirittura a un quarto, mentre circa la metà è iscritta come disoccupata.

FG

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