Etica e salute

Logo con tre figure umane stilizzate e la scritta Comitato etico provinciale nelle tre lingue ufficiali

L'etica della salute o bioetica riguarda i principi morali che devono stare alla base del sistema sanitario. La medicina e l'assistenza sanitaria vanno a toccare molteplici questioni etiche, che spaziano da questioni socio-politiche come l'inizio vita, con le nuove possibilità della medicina riproduttiva, il diritto all'autodeterminazione della paziente o del paziente, l'assistenza alle persone in fin di vita fino alla distribuzione delle risorse all'interno del sistema sanitario.

Presso l'Azienda Sanitaria dell'Alto Adige è istituito il Comitato etico per la sperimentazione clinica.  Prima di autorizzare delle sperimentazioni sull'uomo, il Comitato valuta la validità scientifica, l'utilità clinica e gli aspetti di ordine etico di ogni specifica richiesta, verificando complessivamente la sperimentazione sotto i vari aspetti. Per ulteriori informazioni visita il sito dell'Azienda sanitaria - Comitato etico per la sperimentazione clinica.

Decisioni di fine vita: Eutanasia (detta anche attiva), suicidio assistito, rifiuto o rinuncia a trattamenti di sostegno vitale

  • Nel caso dell’eutanasia (o eutanasia attiva)

il medico somministra una sostanza letale al paziente su sua esplicita richiesta. In Italia questa pratica è vietata, mentre è permessa, ad esempio, nei Paesi del Benelux.

  • Nel suicidio assistito

il paziente capace di intendere e di volere assume autonomamente la sostanza letale, che gli è stata messa a disposizione da una terza persona, in genere un medico. In una recente sentenza la Corte Costituzionale ha dichiarato non passibile di pena, a determinate condizioni, “l’istigazione o aiuto al suicidio” di cui all'articolo 580 del Codice penale. In vari Paesi europei – Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo e Svizzera – il suicidio assistito è una pratica consentita.

  • Nel caso di rifiuto o rinuncia consapevole a trattamenti di sostegno vitale (o eutanasia passiva)

il paziente muore in seguito alla sua decisione di non sottoporsi più a trattamenti quali, ad esempio, la ventilazione o nutrizione artificiale. Alla base di questa scelta vi è il diritto all'autodeterminazione del paziente, che è stato ulteriormente rafforzato con la legge n. 219/2017, e in particolare con le disposizioni anticipate di trattamento disciplinate dalla stessa legge.

 

Per informazioni più dettagliate:

Online: Etica e salute, Provincia di Bolzano

Segreteria del Comitato etico provinciale
Evi Schenk
evi.schenk@provinz.bz.it
Tel. 0471/418155

ES