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Tutti i comunicati stampa dell'Ufficio stampa provinciale per i settori salute e politiche sociali.

Giornata dell'Alzheimer, 10mila pazienti in Alto Adige

Diecimila altoatesini soffrono della sindrome di Alzheimer, attive tre Memory Clinic. Stocker: rete di servizi a sostegno di malati e familiari.

Giovedì 21 settembre si celebra la Giornata mondiale dell'Alzheimer Foto: USP

Giovedì 21 settembre si celebra la Giornata mondiale dell'Alzheimer una malattia che rientra nell’ambito delle patologie caratterizzate dalla demenza. In Italia si contano 600 mila malati che a causa dell'invecchiamento della popolazione sono destinati ad aumentare in quanto siamo il paese più longevo d'Europa, con 13,4 milioni di ultrasessantenni, pari al 22% della popolazione. A livello nazionale su 1000 persone al di sopra dei 65 anni si registrano annualmente 13 nuovi casi di demenza. Attualmente in Alto Adige sono circa 10.000 le persone colpite da questa malattia ed ogni anno si registra circa un migliaio di nuovi casi. Si tratta di una problematica che riguarda circa il 6 - 7% della popolazione altoatesina al di sopra dei 65 anni e che nel complesso coinvolge in maniera diretta o indiretta circa 50mila persone. Anche quest’anno la data del 21 settembre sarà caratterizzata da una serie di iniziative organizzate a livello provinciale per sensibilizzare ed informare la popolazione nei confronti di questa patologia, dei problemi e dei bisogni dei malati di Alzheimer e dei loro familiari. La frequenza della malattia aumenta in maniera esponenziale con l'aumento dell'età della popolazione, ad esempio per quanto riguarda le persone al di sopra degli 85 anni la malattia colpisce circa il 35% della popolazione.

In occasione della Giornata mondiale dell'Alzheimer l’assessora alla salute ed alle politiche sociali, Martha Stocker, sottolinea che a livello provinciale vi è un forte impegno per realizzare e consolidare una rete di servizi che coinvolge sia l’ente pubblico che i privati a favore delle persone e delle famiglie colpite da questa problematica. "In questi anni – afferma l’assessora - abbiamo rafforzato la nostra collaborazione con l'Associazione ASAA - Alzheimer Südtirol Alto Adige e per quanto riguarda le nostre strutture sanitarie sono stati sinora realizzati, presso i reparti di geriatria degli ospedali di Bolzano, Merano e Brunico, tre ambulatori di Memory Clinic, dedicati specificatamente alla diagnosi precoce ed all’assistenza dei malati di Alzheimer. Essi rappresentano uno strumento importante in questo settore ed andranno ulteriormente potenziati. Un pensiero ed un ringraziamento particolare va ai familiari, ai medici, agli infermieri, ai terapisti ed agli operatori sociali che svolgono l'impegnativo compito di cura ed assistenza di un malato di Alzheimer a domicilio o in una struttura. Hanno bisogno di molta formazione, empatia e comprensione e mettono a dura prova le proprie capacità psichiche e fisiche".

Christian Wenter, primario di geriatria del Comprensorio sanitario di Merano, sottolinea che quest’anno la Giornata mondiale dell’Alzheimer sarà dedicata in particolare alla grande varietà di manifestazioni di questa malattia che colpisce per lo più in età avanzata ma può manifestarsi anche precocemente. “Purtroppo al momento non disponiamo di vere e proprie soluzioni sotto il profilo medico e quindi nei prossimi 10 – 15 anni è prevedibile un ulteriore aumento dei casi. Siamo però in grado di rallentarne il decorso grazie ad interventi mirati di carattere farmacologico e terapeutico”, sottolinea Wenter. Un plauso particolare viene espresso dall'assessora Stocker nei confronti dell'Associazione ASAA - Alzheimer Südtirol Alto Adige che da oltre 15 anni svolge un importante compito di sostegno, di formazione e di sensibilizzazione in questo settore.  

FG

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