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Nuove forme abitative per le persone disabili

La collaborazione con altre strutture e con l’ente pubblico consente alla Lebenshilfe di gestire soluzioni abitative individualizzate per le persone disabili.

L'assessora Stocker nel corso della visita alla struttura gestita dalla Lebenshilfe (Foto USP/ep)

Dal dicembre del 2014 presso l’associazione Lebenshife è stato creato il servizio coordinamento dei progetti abitativi che gestisce, tra l’altro, un appartamento a Bolzano, di proprietà dell’IPES, nel quale sono ospitati Max Silbernagl, 23 anni di Siusi, ed Alexander Moser, 24, della Val Sarentino. I due utenti disabili sono seguiti durante il giorno da due assistenti, mentre un terzo è presente durante la notte. L’obiettivo prioritario del servizio della Lebenshilfe è quello di identificare, assieme ad altre organizzazioni che operano nel settore e con l’ente pubblico, le migliori soluzioni abitative individuali per persone disabili.

“Grazie al contributo denominato vita indipendente e partecipazione sociale erogato dalla Provincia - ha sottolineato l'assessora Martha Stocker al termine della visita presso l'abitazione che ospita Max e Alexander - persone con una disabilità esclusivamente fisica sono in grado di avere a loro disposizione un’assistenza in media di 9 ore al giorno". Per ottenere questo contributo è necessario abitare in maniera autonoma al di fuori della famiglia d’origine, non aver superato i 60 anni ed essere in grado di gestire in autonomamente la propria situazione abitativa. Questa forma di finanziamento consente alle persone interessate di disporre personalmente degli strumenti economici per gestire la propria vita e di decidere come debbano essere impiegati.

"Naturalmente dobbiamo sempre tenere presente di che tipo di disabilità si tratta - prosegue la Stocker - ma questa forma organizzativa va senz’altro ampliata, e sono contenta di vedere che questi giovani sono in grado di gestire autonomamente la loro vita". Max Silbernagl sta svolgendo un praticantato presso la Lebenshilfe ed ha fondato la band musicale “Chaos Junkies” che si è anche esibita nell’ambito della manifestazione musicale organizzata dall’Euregio “Upload Sounds”. Alexander Moser, appassionato di calcio e tifoso del Bayern Monaco, gestisce un blog di viaggi. Nel fine settimana torna a casa dei genitori ed è ben inserito nel paese d’origine.

FG

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