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Prestazioni del Pronto soccorso, approvate nuove regole

La Giunta provinciale ha approvato una serie di nuove regole di compartecipazione alla spesa per le prestazioni erogate dal Pronto soccorso.

Nuove regole per il Pronto soccorso Foto Usp

Approvate dalla Giunta provinciale una serie di nuove regole di compartecipazione alla spesa per le prestazioni erogate dal Pronto soccorso. Oltre al normale ticket è prevista una quota aggiuntiva pari a 35 euro in base al codice di "triage" del paziente.  Le nuove regole modificano quelle esistenti in due modi: da una parte la valutazione della differibilità dell’accesso viene ancorata ad un criterio oggettivo (codice triage) eliminando la soggettività del medico nella valutazione. Dall’altra parte, viene ridotta la quota aggiuntiva a 35 euro, rispetto alla precedente che ammontava a 50 euro più le prestazioni erogate fino ad un massimo di 100 euro.

“Ritengo che questa nuova regolamentazione consenta di fare maggiore chiarezza sui casi in cui deve essere pagato il ticket e l’eventuale quota aggiuntiva. Un ulteriore effetto auspicato da questa misura è la riduzione degli accessi differibili e dunque non appropriati al Pronto soccorso e quindi dei tempi di attesa per coloro che hanno effettiva necessità di fare ricorso a questa importante struttura”, afferma l’assessora Martha Stocker. Come per gli altri servizi offerti dal Servizio sanitario provinciale, anche per il Pronto soccorso gli aventi diritto potranno godere delle esenzioni ad essi riconosciute e non saranno pertanto tenuti al pagamento. Per i figli a carico il ticket è di 7,50 euro.


Quota aggiuntiva per l’accesso non giustificato

I pazienti a cui viene attribuito un codice bianco/blu o verde saranno soggetti al pagamento di 35 euro a titolo di quota aggiuntiva per prestazioni che potevano essere spostate nel tempo. Devono pagare questa cifra anche coloro che, dopo la classificazione, si allontanino dal Pronto soccorso prima della chiusura della cartella clinica.

Saranno invece tenuti al pagamento del solo ticket e non della quota aggiuntiva coloro che, sebbene classificati in ingresso con codice bianco/blu o verde, appartengono ad una delle seguenti fattispecie: traumatismi con frattura, lussazioni, ferite con sutura, distorsioni con applicazione di apparecchio gessato o altro dispositivo, purché l’accesso al Pronto soccorso avvenga entro 7 giorni dall’evento; invii in Pronto soccorso (che non esitano in ricovero) da parte di altri Pronto soccorsi oppure da parte di medici con esplicita richiesta di visita/ricovero ospedaliero; accessi con successiva osservazione breve intensiva; estrazioni di corpo estraneo; accessi per complicanze insorte e correlate ad un ricovero ospedaliero entro  10 giorni dalla data di dimissione.

Esenzioni

Non saranno tenuti al versamento del ticket di 15 euro e nemmeno della quota aggiuntiva di 35 euro coloro che accedono al Pronto soccorso e poi vengono ricoverati o subiscono degli infortuni sul lavoro o a scuola, ustioni di primo grado di estensione superiore al 18 % della superficie corporea. Esenti anche quanti accedono per eventi riconducibili ai seguenti fatti di reato: abuso dei mezzi di correzione e disciplina, maltrattamenti contro familiari e conviventi, pratiche di mutilazione degli organi genitali, violenza sessuale e atti persecutori.

FG

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