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Tutti i comunicati stampa dell'Ufficio stampa provinciale per i settori salute e politiche sociali.

Sale da gioco vietate, aggiornato l'elenco dei luoghi sensibili

Strutture sanitarie e socio-assistenziali inserite nell'elenco dei luoghi sensibili vicino ai quali non potranno essere aperte sale da gioco.

L’obiettivo della delibera approvata oggi dalla Giunta è quello di tutelare le persone a rischio da gioco d’azzardo Foto: USP

300 metri di distanza dai luoghi sensibili: è questo il raggio d’azione all’interno del quale vige il divieto di aprire sale da gioco, con l’obiettivo di salvaguardare determinate categorie di persone e prevenire la diffusione del gioco d’azzardo patologico. Oltre a scuole e centri giovanili, la Giunta provinciale ha stabilito oggi (29 maggio) quali altre strutture debbano essere considerati luoghi sensibili, puntando l’attenzione sulle strutture sanitarie e socio-assistenziali. L’elenco comprende distretti sociali e sanitari, sedi delle Comunità comprensoriali, servizi per le dipendenze, servizi psicologici, centri di salute mentale, servizi di pneumologia, punti d’incontro per persone che soffrono di problemi psichici, nonché istituzioni e cooperative sociali che accolgono e assistono persone affette da patologie psichiatriche o di dipendenza. In quest’ultimo elenco figurano, ad esempio, l’ambulatorio HANDS ed EXIT dell'associazione La Strada-Der Weg.

"Oltre ai giovani – spiega l’assessora alle politiche sociali, Martha Stocker – dobbiamo tutelare e salvaguardare le persone che affrontano un periodo di crisi della propria vita, ed evitare che possano sviluppare patologie legate al gioco d’azzardo. La delibera approvata dalla Giunta provinciale si muove proprio in questa direzione". Durante lo scorso anno, a livello nazionale, gli introiti prodotti dal gioco hanno raggiunto quota 10,5 miliardi di euro, oltre la metà dei quali legati alla crescita esponenziale di slot machine e "macchinette". La Provincia di Bolzano è da tempo impegnata a contenere e combattere il fenomeno del gioco d’azzardo patologico, richiedendo anche l’applicazione di regole più restrittive rispetto a quelle stabilite a livello nazionale.

USP

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