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Profughi, struttura per 60 persone alla Schenoni di Bressanone

Nell’ex caserma "Schenoni" di Bressanone da metà novembre saranno ospitati 60 richiedenti asilo. Il centro sarà gestito dall’impresa sociale SPES.

L'assessora Martha Stocker nel corso del sopralluogo all'ex caserma "Schenoni" di Bressanone Foto: USP

A lungo oltre la metà dei richiedenti asilo presenti in Alto Adige ha trovato sistemazione a Bolzano ed allo scopo di alleggerire la situazione nel capoluogo la Provincia si è attivata per reperire posti anche in altre località.

Nei mesi scorsi sono stati portati a termine i lavori di adeguamento dell’ex caserma “Schenoni” di Bressanone e nella seconda metà di novembre i primi richiedenti asilo potranno essere ospitati nella struttura del capoluogo della Val d’Isarco. Nel centro, che sarà gestito dall’impresa sociale SPES già presente con un’analoga struttura a Nova Levante, troveranno sistemazione complessivamente 60 persone.

"Sono particolarmente soddisfatta della soluzione trovata assieme al Comune di Bressanone e sono fiduciosa che l’impresa socie sarà in grado di gestire nel migliore dei modi la struttura in collaborazione con il Comune ed i volontari locali", ha sottolineato l’assessora Martha Stocker ed ha affermato inoltre che il Gruppo EOS, di cui fa parte l’impresa sociale SPES, ha una notevole esperienza nella gestione di strutture sociali.

“Molti degli arredi sono di seconda  mano. Nella struttura ci sono inoltre delle aule dove potranno essere tenuti dei corsi di lingue e tutti noi sappiano quanto sia importante apprendere una lingua per potersi inserire in una realtà nuova. Anche per questa ragione ritengo che il centro potrà rappresentare una sorta di modello per le altre strutture” ha aggiunto Stocker.

La struttura d'accoglienza aperta a Bressanone è la trentesima in Alto Adige per le persone richiedenti asilo che attualmente sono circa 1700. Questi sono assegnati all’Alto Adige sulla base della quota dello 0,9% rispetto al totale degli arrivi sul territorio nazionale. La Provincia ha l’obbligo di dare loro la necessaria assistenza.

 

FG

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