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Semplificate le norme sulle barriere architettoniche

Semplificate dalla Giunta le norme in materia di accessibilità. Stocker: "Il miglioramento dell'accessibilità è fondamentale per le persone disabili"

Nella sua ultima seduta la Giunta provinciale ha approvato le modifiche e le semplificazioni relative all’abbattimento delle barriere architettoniche. Rendere più chiara l’applicazione del decreto determina una facilitazione in sede progettuale e una immediata possibilità di controllo da parte degli organi preposti (commissioni edilizie, tecnici comunali). Una modifica riguarda ad esempio i garage negli edifici di edilizia residenziale sociale dove la percentuale di posti auto riservati alla sosta di veicoli al servizio di persone disabili non deve essere inferiore al cinque per cento del numero complessivo e, in ogni caso, non inferiore ad uno. Nelle autorimesse pubbliche o aperte al pubblico deve essere previsto almeno un posto auto più un ulteriore posto auto ogni 40 posti auto o frazione di 40, da riservarsi gratuitamente alla sosta di veicoli al servizio di persone disabili. Nelle autorimesse con capacità fino a 20 posti auto è sufficiente riservare un posto alla sosta di veicoli al servizio di persone disabili. Per i posti auto ad uso di persone con disabilità e i relativi percorsi deve essere prevista un’altezza minima di 2,20 m.

“Questo adeguamento è importante – sottolinea l’assessora provinciale alle politiche sociali, Martha Stocker – in quanto nel passato talvolta è avvenuto che mezzi per il trasporto di persone disabili non potessero entrare nei garage a causa della loro altezza”. In relazione alla Giornata internazionale delle persone disabili, che si celebra domenica 3 novembre , l’assessora aggiunge che “l’eliminazione delle barriere architettoniche è un tema fondamentale quando parliamo di accessibilità delle strutture da parte delle persone disabili ed a questo proposito abbiamo promosso una campagna triennale di sensibilizzazione in collaborazione con la Federazione per la sanità ed il sociale, il Centro ciechi, l’Associazione sordi, la cooperativa sociale independentL, l’Associazione genitori di bambini sordi ed Arche. La semplificazione delle norme in questo settore è un passo fondamentale, d’altro canto la carenza di accessibilità di un edificio viene decisa in maniera determinante già nella sua fase progettuale”.

FG