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Defibrillatori obbligatori nello sport, corsi di aggiornamento

In ogni evento sportivo deve essere presente una persona in grado di utilizzare il defibrillatore. Via libera della Giunta ai corsi di aggiornamento.

In Alto Adige, come nel resto d’Europa, l’infarto è una delle maggiori cause di morte ed anche un’intensa attività sportiva può essere causa di un arresto cardio-circolatorio. Per questa ragione è stata approvata a livello nazionale la norma che prevede in tutte le manifestazioni sportive, che si svolgono negli appositi impianti, vi sia a disposizione un defibrillatore. "Siamo convinti che anche nello sport debbano essere creati tutti i presupposti per poter mettere in atto le necessarie misure salvavita - afferma l’assessora Martha Stocker - per questa ragione abbiamo approvato già nel 2015 le linee guida relative all’obbligo dei defibrillatori ed erogato i contributi per l’acquisto delle apparecchiature". Da parte dei Comuni, proprietari di gran parte delle strutture sportive, sono stati sino ad ora acquistati con il contributo provinciale 456 defibrillatori.

Oltre all'acquisto delle apparecchiature le associazioni sportive amatoriali devono garantire che in occasione di ogni competizione prevista nel calendario ufficiale della rispettiva Federazione, sia presente una persona che abbia svolto la necessaria formazione e sia in grado di utilizzare il defibrillatore.  Sono escluse dall’obbligo le competizioni che si svolgono al di fuori degli impianti sportivi e le discipline che non richiedono un particolare sforzo dell’apparato cardio-circolatorio come, ad esempio, il modellismo, gli scacchi o il biliardo. Nel caso di associazioni sportive di livello professionistico vige l’obbligo di avere un defibrillatore anche in occasione degli allenamenti. Già dal 2015 numerosi volontari delle associazioni sportive hanno seguito la necessaria formazione di base per poter utilizzare i defibrillatori. Questa formazione dura 8 ore ed ogni 2 anni deve essere fatto un corso di aggiornamento di 4 ore.

"Il Ministero ha confermato l’obbligo dell’aggiornamento ogni due anni e questa norma viene ora recepita anche a livello provinciale con un’apposita delibera della Giunta", sottolinea la Stocker. La principale priorità è ora rappresentata dalla formazione del personale preposto all’utilizzo dei defibrillatori. "Allo scopo di facilitare l’avvio della procedura da parte delle associazioni - conclude l'assessora - abbiamo deciso che tutti i sodalizi, che negli ultimi quattro anni hanno seguito un corso di formazione o un aggiornamento di 4 ore, possono aggiornare le loro conoscenze nell’ambito di un semplice corso di altre 4 ore". L’Ufficio sport della Provincia informerà nei prossimi giorni tutte le associazioni sportive in merito alle relative indicazioni di carattere tecnico.

FG