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Fissati i nuovi criteri per l’assistenza protesica

L’esecutivo ha approvato i nuovi criteri per l’assistenza protesica. Unificate in un solo testo le regole entrate in vigore in precedenza.

L’Esecutivo ha approvato i nuovi criteri per l’assistenza protesica con i quali vengono unificati in un unico testo i criteri entrati in vigore in precedenza Foto: USP

Approvati dalla Giunta provinciale i nuovi criteri per l’assistenza protesica. L’assessora provinciale alla salute, Martha Stocker, che ha presentato la delibera, sottolinea che il testo della delibera approvata di recente dalla Giunta provinciale,, unifica una serie di misure adottate negli anni scorsi in un unico testo. “I criteri  - afferma - consentono di definire in maniera chiara le modalità di assegnazione delle protesi ed in particolare i tempi minimi di rinnovo. Abbiamo preso in considerazione numerosi ausili protesici, ne abbiamo inseriti alcuni ex novo ed in alcuni casi anche ridotto i tempi di rinnovo”.  In particolare la delibera regolamenta, tra l’altro, la concessione del contributo per lenti a contatto personalizzate per la correzione ottica del cheratocono. La certificazione di questa malattia rara deve essere rilasciata dal reparto di oculistica dell’Ospedale di Bolzano.

Il costo di questa misura, che riguarda a livello provinciale circa 265 pazienti, comporta un maggiore onere per l’Azienda sanitaria di circa 380.000 euro in considerazione del fatto che ogni singola lente ha un costo approssimativo di 700 euro.  Vengono inoltre confermati i tempi minimi di rinnovo a 12 mesi delle scarpe ortopediche per le persone con problemi di deambulazione. L’iscrizione dei fornitori nell’apposito albo in futuro non verrà più effettuata con decreto dell’Assessore competente, bensì da parte del direttore di Ripartizione.

Il testo prevede la riduzione da quattro a tre dei membri della commissione che, nell’ambito dell’Azienda sanitaria, ha lo scopo di valutare l’indispensabilità e non sostituibilità del dispositivo da concedere alla persona assistita, la sua riconducibilità ai dispositivi previsti dal relativo decreto ministeriale, la capacità di utilizzo da parte della persona assistita, la congruità del costo del dispositivo e la correttezza dei codici prescritti dal medico in relazione alla patologia invalidante. In un apposito allegato della delibera vengono inoltre fissati nel dettaglio i tempi minimi di rinnovo dei vari ausili protesici.

 

 

FG

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