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Fiera del Volontariato, la mascotte si chiama Frilli

Si chiama Frilli la mascotte della Fiera del Volontariato. All'associazione AIAS il concorso fotografico sulla visibilità.

L'assessora Stocker con la mascotte Frilli (Foto USP/Anne Savio)

Durante la Fiera del Volontariato, che si è svolta dal 23 al 26 novembre, oltre 40 associazioni locali hanno avuto modo di presentare ai numerosi visitatori la loro attività. Nell’ambito della fiera si è svolto anche un concorso fotografico incentrato sulle associazioni presenti alla manifestazione e sono state distribuite delle schede per votare il nome della mascotte della manifestazione. Tra le 167 proposte formulate dal pubblico, la scelta della giuria, composta da Karin Hört (Lebenshilfe), Antonia Lamarucciola (Il Melograno), Margreth Weber (Caritas&Comunità), Silvia Di Panfilo (youngCaritas) e Sonia Simonitto dell’Ufficio anziani e distretti sociali, è ricaduta sul nome Frilli. È stato consegnato un premio a Paola Ferrari che ha proposto il nome ed a Petra Redolf dell'associazione CIRS che ha realizzato il costume della mascotte.

Il premio relativo alla mostra fotografica alla quale hanno preso parte 14 associazioni e riguardo al quale si sono espressi 564 visitatori della mostra, è stato invece assegnato con 101 punti all’associazione AIAS, attiva da 52 anni, che si occupa dell’assistenza alle persone disabili. Il premio è stato ritirato dalla vicepresidente Nelda Bigolin Kerschbaumer e da Giulia Pizzato. Il secondo premio con 98 punti è andato alla Fondazione Pitsch ed il terzo all’associazione “Il Melograno” con 76 punti.

"Il lavoro nel sociale ed in particolare con le persone disabili mi sta particolarmente a cuore - ha spiegato l'assessora Martha Stocker - perché richiede una grande vicinanza alle esigenze di queste persone. Ecco perchè ritengo importante rendere omaggio a operatori e volontari attivi in questo delicato settore". La direttrice dell’Ufficio anziani e distretti sociali, Brigitte Waldner, ha aggiunto che "svolgere un’attività di volontariato nel sociale significa credere in un progetto e lavorare con impegno per la sua realizzazione. Il loro lavoro deve essere reso maggiormente visibile all’opinione pubblica".

FG

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