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Medici di famiglia, consegnati 9 diplomi

Cerimonia di consegna dei diplomi di specialità a 9 medici di famiglia che hanno concluso la formazione triennale presso l’Istituto di medicina generale della "Claudiana".

Cerimonia di consegna dei diplomi di specialità a 9 medici di medicina generale che hanno concluso la formazione triennale presso l’Istituto di medicina generale della “Claudiana” Foto: USP/Verena Lazzeri

Sono stati consegnati i diplomi di specialità a 9 medici di famiglia che hanno concluso il corso di triennale di specializzazione presso l’Istituto di formazione specifica in medicina generale della scuola provinciale superiore di sanità "Claudiana" di Bolzano. Si tratta di un momento importante per la sanità altoatesina a fronte della nota carenza di medici specializzati in questo importante settore. Nei prossimi anni, infatti, l'Alto Adige avrà bisogno di oltre 100 medici di famiglia. I 9 nuovi medici di medicina generale sono Pablo Policastro, Aden Ardo Abdiueli, Ivelina Angelova, Margit Battisti, Lucia Merlo, Martino Morbini, Stefan Oberheinricher, Federica A. Raimondo e Birgit Seeber. Attualmente sono in fase di svolgimento 3 corsi di specializzazione per medici di medicina generale, iniziati rispettivamente nel 2017, nel 2018 e nel 2019, ai quali sono iscritti complessivamente 51 specializzandi.  

Medici di famiglia, ruolo fondamentale per la sanità 

"Da quando ricopro questo ruolo - ha spiegato l'assessore alla salute Thomas Widmann - non ho mai perso occasione per sottolineare l’importanza dei medici di medicina generale sia per il nostro sistema sanitario che per la nostra società. I medici di famiglia sono specialisti e nessun’altra disciplina offre cure così complete e continue a tutte le persone che necessitano di assistenza medica. Questi professionisti sono le prime persone di riferimento per i pazienti e ricoprono quindi un ruolo fondamentale per la salute pubblica. Una buona rete di medici di famiglia non solo allevia il carico di lavoro del pronto soccorso, ma significa anche una cura ottimale del paziente con minori tempi d’attesa. La cura continuativa dei pazienti è un fattore fondamentale di promozione della salute".
È stata la prima consegna di diplomi effettuata dall’Istituto di medicina generale della scuola Claudiana mentre sinora si corsi erano stati organizzati dall’Accademia altoatesina di medicina generale.

Nuovi medici di famiglia bilingui

"La commissione è rimasta positivamente impressionata dal livello di preparazione degli specializzandi – afferma il responsabile scientifico dei corsi, Giuliano Piccoliori - inoltre, benché tre quarti dei neo specializzati provenga da fuori provincia sono tutti in possesso dell'attestato di bilinguismo ed hanno intenzione di rimanere in Alto Adige. Purtroppo vi sono meno aspiranti rispetto ai 30 posti messi a concorso ogni anno da parte della Provincia, la carenza di vocazioni si manifesta anche altrove e sarebbe quindi opportuna una rivalutazione complessiva di questa professione per farla conoscere e renderla più attrattiva". Va rilevato che per quanto riguarda i medici di lingua tedesca è emersa la preferenza a svolgere la formazione in Germania o Austria dove vengono assunti con un vero e proprio contratto di lavoro e guadagnano importi elevati. In Alto Adige i medici che seguono il corso triennale ricevono una borsa di studio molto più alta rispetto a quella erogata a livello nazionale.

FG

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