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Richiedenti asilo: assessora Stocker ha incontrato il questore Racca

Si è svolto oggi, presso la Questura di Bolzano, un incontro tra il questore, Giuseppe Racca, e l'assessora provinciale alle politiche sociali, Martha Stocker.

L’assessora provinciale alla sanità ed alle politiche sociali, Martha Stocker, ha incontrato oggi, presso la Questura di Bolzano, il questore Giuseppe Racca. Tra i vari argomenti trattati è stata affrontata la tematica dei richiedenti asilo.

L’assessora Stocker e il questore Racca, hanno concordato sull’importanza di una corretta distinzione delle diverse situazioni, che tendono purtroppo ad essere spesso confuse nella discussione pubblica e mediatica.  

Sono definiti "richiedenti asilo" coloro che hanno presentato domanda nelle forme previste dalla legge e sono in attesa del relativo esito. Nel quadro dei richiedenti asilo sono poi persone con un diritto all’accoglienza coloro i cui requisiti sono stati opportunamente verificati dal Commissariato del Governo, che li indica poi alla Provincia ai fini dell’accoglienza. A queste persone va garantita l’assistenza nelle forme previste dalla legge.

I richiedenti hanno, in linea generale, libertà di movimento, ma nel caso usufruiscano delle forme di assistenza previste sono tenuti alla permanenza nella struttura cui sono stati assegnati.

Gravitano invece in particolare sulla città di Bolzano molte altre situazioni che non ricadono nella categoria dei “richiedenti asilo” né in quella dei cosidetti "fuori quota", che è parte di questa categoria, ma che spesso vengono in modo non corretto associate a questa.

Si può trattare di persone con risposta negativa alla domanda di asilo ancora presenti sul territorio statale, di persone con risposta positiva, ma senza una sistemazione abitativa, di persone espulse delle strutture di accoglienza per motivi disciplinari o di persone che non hanno i requisiti per essere accolti in tali strutture per motivi di polizia o per altri motivi.

Una parte significativa delle presenze sul territorio comunale di Bolzano è inoltre legata a fenomeni di transito, spesso con una permanenza di pochi giorni e senza formalizzazione della domanda di asilo.

L’assessora Stocker ed il questore Racca hanno convenuto sul fatto che le pubbliche istituzioni possono trattare tali situazioni solamente in base a quanto previsto dalla legge, distinguendo sempre con attenzione le varie situazioni e garantendo le prestazioni previste solo a chi ha un valido titolo per usufruirne.

L’assessora Stocker ha poi sollevato la problematica delle persone già richiedenti asilo in altri Stati europei e con risposta negativa da questi Stati, che risultano negli ultimi mesi spostarsi con una maggiore frequenza verso l’Italia con l’obiettivo di attivare una nuova procedura di asilo.

Essendo tale dinamica collegata alle attuali norme europee e nazionali in materia, la relativa questione va trattata in sede politica.

 

FG