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Impegno per riavviare gli interventi d’urgenza in Val Gardena
Stocker ha discusso con i Comuni gardenesi la ripresa degli interventi d’urgenza. Il contratto integrativo dei medici di base consente questo servizio.
Nell’agosto scorso è entrato in vigore il nuovo contratto integrativo per i medici di medicina generale che si prefigge di migliorare l’assistenza sul territorio, la messa in rete dei medici di famiglia, gli orari di apertura degli ambulatori e la loro dotazione sotto il profilo del personale.
“Nel nostro contratto integrativo per i medici di medicina generale abbiamo previsto la ripresa degli interventi d’urgenza da parte dei medici di famiglia come attività libero-professionale nelle aree periferiche, un aspetto che dopo essere stato criticato è stato infine sostenuto anche da parte dei sindacati dei medici di famiglia.
“Il nostro obiettivo prioritario resta comunque quello di assicurare una buona assistenza sanitaria alle persone in particolare nei casi urgenti, anche a coloro che vivono nelle zone più periferiche. Questa richiesta è stata espressa anche da parte degli abitanti della Val Gardena con un’apposita raccolta di firme” sottolinea l’assessora alla salute, Martha Stocker.
Nei giorni scorsi si è svolto un incontro in Val Gardena in merito alla ripresa degli interventi d’urgenza al quale hanno preso parte oltre all’assessora Martha Stocker, anche il direttore di Ripartizione, Michael Mayr, il direttore dell’Ufficio prestazioni sanitarie, Alfred König, il primario della Centrale provinciale d’emergenza, Ernst Fop, Reinhard Mahlknecht della Croce Bianca, con l’operatore della Croce Rossa, Sezione Val Gardena, Hermann Delucca, e la presidente della Croce Rossa, Monika Schivari, in rappresentanza dei Comuni gardenesi il sindaco di Santa Cristina, Moritz Demetz e l’assessora, Renate Senoner, l’assessora Martina Comploj di Ortisei, l’assessora di Selva Gardena, Christine Senoner ed il medico di famiglia Simon Kostner, che per molti anni, su chiamata della Centrale provinciale di pronto intervento, ha effettuato interventi d’urgenza in Val Gardena.
Nel corso del colloquio cono stati toccati vari aspetti legati alla ripresa del servizio come ad esempio l’ottimizzazione degli interventi d’urgenza, lo svolgimento delle chiamate d’emergenza, la messa a disposizione dei mezzi per l’intervento, dei medicinali necessari e degli strumenti tecnici ausiliari. L’assessora Senoner, in rappresentanza dei Comuni della Val Gardena, ha espresso la propria soddisfazione per la collaborazione costruttiva ed ha sottolineato l’importanza per tutti i presenti che vengano elaborate delle condizioni quadro valide non solamente per la Val Gardena ma per l’intera provincia.
Secondo l’assessora Stocker sono state poste le basi per la ripresa del servizio ed al responsabile della Centrale provinciale d’emergenza, Ernst Fop, è stato affidato l’incarico di definire entro febbraio un protocollo per la concreta realizzazione del progetto e chiarire in quali aree provinciali è opportuno avviare una stretta collaborazione del servizio di emergenza con i rispettivi medici di medicina generale. Il progetto provinciale in questo settore sarà elaborato entro il mese di febbraio.
FG
