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Sanità, sanzione di 35 euro per la mancata disdetta delle visite

La Giunta ha approvato le nuove regole per la mancata disdetta delle prenotazioni delle prestazioni specialistiche. Previste sanzioni di 35 euro.

Per ridurre le liste d’attesa e di sensibilizzare e responsabilizzare maggiormente i pazienti sull’utilizzo delle risorse pubbliche, la Giunta provinciale ha approvato oggi una nuova regolamentazione della mancata disdetta delle prenotazioni specialistiche ambulatoriali. “Questa regolamentazione ha lo scopo di contribuire alla riduzione dei tempi d’attesa per accedere alle visite specialistiche, favorendo coloro che hanno effettiva urgenza e nel contempo vogliamo porre l’accento sul fatto che si tratta di un servizio che ha un costo elevato per la collettività e va quindi utilizzato con attenzione e disdetto laddove la persona non è in grado di utilizzare la prenotazione”, afferma l’assessora Martha Stocker promotrice dell’iniziativa. Per chi non disdice in tempo le prestazioni di specialistica ambulatoriale prenotate si applica una sanzione di 35 euro, anche se l’utente gode di un’esenzione dal ticket.

Non devono pagare la sanzione coloro che, trovandosi in determinate situazioni, possono giustificare la mancata disdetta, ad esempio  persone ricoverate presso strutture sanitarie o che hanno parenti ricoverati nelle 24 ore precedenti alla prenotazione, malattia ed altri motivi di salute dell’interessato o di un parente fino al secondo grado nelle 24 ore che precedono l’appuntamento, nascita di un figlio nei 4 giorni precedenti, lutto familiare, incidente stradale nelle 24 ore precedenti, altre cause documentabili.

L’Azienda sanitaria definirà un termine di preavviso, entro il quale va comunicata la disdetta compreso tra un minimo di due ed un massimo di cinque giorni lavorativi antecedenti il giorno dell’appuntamento.

FG

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