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Terremoto, Kompatscher incontra sindaco di Castelraimondo - varie 28/11/2016

Delegazione proveniente dalle zone del sisma ricevuta a Palazzo Widmann. Rapporti duraturi con Bolzano, aiuti Euregio per la ricostruzione.

La storia che lega l'Alto Adige a Castelraimondo, comune di 4.500 abitanti in Provincia di Macerata, parte nel 1997. Dopo il terremoto che all'epoca colpì le Marche, infatti, la Provincia di Bolzano si era impegnata per sostenere la ricostruzione, realizzando una nuova mensa scolastica grazie ad un finanziamento superiore agli 800mila euro. All'epoca, l'assessore di riferimento era stato Michele Di Puppo, che in questi giorni ha accompagnato a Bolzano una delegazione guidata dal sindaco Renzo Marinelli e dalla sua vice Esperia Gregori, che è stata ricevuta a Palazzo Widmann dal presidente Arno Kompatscher.

Ogni anno da Castelraimondo partono alcuni pullman che portano turisti non solo a visitare il mercatino di Natale, ma anche a ribadire l'amicizia e la riconoscenza per l'aiuto ricevuto. Questa volta, però, l'occasione è sicuramente diversa dalle altre: il nuovo terremoto dell'ottobre scorso, infatti, ha colpito ancor più duramente la cittadina marchigiana, e l'edificio antisismico realizzato con il sostegno altoatesino non solo ha retto alla scossa, ma è pure diventato uno dei principali centri attorno ai quali ruota l'attività di assistenza. All'edificio, tra l'altro, fanno riferimento anche dal comune confinante di Camerino, sede di una delle più antiche università italiane, che ha riportato danni gravissimi.

Durante l'incontro, il presidente Komptscher ha confermato la volontà della Provincia di muoversi in aiuto delle zone colpite dal sisma: "lo faremo nell'ambito della collaborazione transfrontaliera dell'Euregio - ha spiegato il Landeshauptmann - mi confronterò con i presidenti Rossi e Platter proponendo di valorizzare il forte rapporto che ci lega a Castelraimondo. Il sindaco mi ha spiegato che la priorità è quella di mettere soprattutto la sede universitaria di Camerino nelle condizioni di proseguire la propria attività, in quanto si tratta del vero e proprio cuore pulsante per la vita economica di quell'area".

Il sindaco di Castelraimondo, Renzo Marinelli, ha sottolineato che farà pervenire nel più breve tempo possibile le prime proposte per quanto riguarda i progetti di ricostruzione che potrebbero essere sostenuti dall'Euregio. "Già nel 1997 - ha concluso Marinelli - la Provincia di Bolzano aveva capito meglio di noi di cosa avevamo bisogno, ed ha costruito la mensa in modo impeccabile".

USP