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Gestione rischi naturali, al via sondaggi telefonici in 8 comuni - Ambiente | 11.04.2019

Nell’ambito del progetto Interreg RiKoST fino a fine maggio sondaggi telefonici a Bolzano, Bressanone, Merano, Vipiteno, Curon Venosta, Bronzolo, Chienes e Braies.

I partner del progetto Interreg RiKoST si sono ritrovati nei giorni scorsi a Braies per fare il punto dei lavori progettuali che, avviati nel gennaio 2018 dovrebbero concludersi nel 2020 - Foto: Agenzia protezione civile

Obiettivi principali del progetto Interreg RiKoST sono il miglioramento della collaborazione tra le diverse istituzioni, le associazioni, il mondo della ricerca e i professionisti sul tema della gestione e della comunicazione dei rischi naturali, in modo tale da accrescere nella popolazione la consapevolezza di questi rischi. Nelle prossime settimane fino alla fine di maggio 2019 in otto comuni pilota saranno condotti dei sondaggi telefonici per fare un rilevamento delle esperienze dei cittadini e delle loro esigenze. I comuni sono Bolzano, Bressanone, Merano, Vipiteno, Curon Venosta, Bronzolo, Chienes e Braies.

“I cittadini sono invitati a partecipare al sondaggio rispondendo ai quesiti in modo tale da fornire un apporto fattivo al progetto”, fa presente Willigis Gallmetzer, responsabile di progetto.

I partner del progetto Interreg RiKoST si sono ritrovati nei giorni scorsi a Braies per fare il punto dei lavori progettuali che, avviati nel gennaio 2018 dovrebbero concludersi nel 2020. Accanto al sondaggio telefonico sono in programma ulteriori iniziative informative con lo slogan Rischi naturali – ben informati, meglio protetti, nonché lo sviluppo di una piattaforma di comunicazione.

Il progetto, nell’ambito del programma Interreg V-A Italia-Austria, è guidato dall’Agenzia provinciale per la protezione civile, affiancata da Eurac Research e dalla Ripartizione ambiente, acqua e tutela dell'ambiente del governo della Carinzia. Vi collaborano anche l’Ufficio geologia e prove materiali, la Ripartizione agricoltura, il Consorzio dei Comuni, la Libera Università di Bolzano, e l’Autorità di distretto delle Alpi Orientali. Il progetto Interreg RiKoST è finanziato dal fondo europeo per lo sviluppo regionale EFRE 2014-2020.

USP