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Meteo: marzo secco e caldo, oltre 3 gradi sopra la media - Varie 31/03/2017

Temperature sopra la media, con punte di oltre 25 gradi, e precipitazioni in discesa: questo il bilancio del Servizio meteorologico per il mese di marzo.

Con la crescita delle temperature la fioritura dei meli è arrivata con un paio di settimane di anticipo in Bassa Atesina (Foto USP/Servizio meteo

Anche per quanto riguarda il mese di marzo, il bilancio del Servizio meteorologico provinciale mette in risalto una crescita delle temperature. Rispetto alla media di lungo periodo, il mese appena concluso ha fatto registrare un dato superiore pari a 3,3 gradi Celsius, e da quando il Servizio meteo rileva le temperature si tratta del secondo o del terzo marzo (a seconda delle zone del territorio altoatesino) più caldo di sempre. "Se ci riferiamo agli ultimi 160 anni - spiega il meteorologo provinciale Dieter Peterlin - troviamo dati paragonabili solo nel 1994 e nel 2012. Tutto il mese di marzo è stato caratterizzato da temperature piuttosto miti, che sono ulteriormente cresciute nella parte finale con valori superiori ai 25 gradi e una serie di giornate quasi estive".

La punta massima, infatti, si è registrata proprio il 30 marzo a Laimburg, con una temperatura di 25,7 gradi, mentre il picco di freddo risale al 3 marzo con i 7,6 gradi di San Vito di Braies. Dati in controtendenza rispetto alla media di lungo periodo anche per quanto riguarda le precipitazioni, che si attestano a valori pari a circa la metà del normale. "Le ultime piogge di una certa intensità si sono registrate a fine febbraio - prosegue Peterlin - e solo nella parte più settentrionale dell'Alto Adige, fra Val Passiria e Valle Aurina, la quantità di precipitazioni è sopra la media". Il record negativo per il mese di marzo 2017 va a Silandro con appena 8 litri per metro quadrato di pioggia, mentre dalla parte opposta spicca Ridanna con 83 litri per metro quadrato.

Per i prossimi giorni, infine, il Servizio meteorologico provinciale prevede temperature in leggero calo rispetto agli ultimi giorni, ma comunque decisamente miti e in grado di superare i 20 gradi nelle vallate più meridionali dell'Alto Adige. "Nella prima settimana di aprile - conclude Dieter Peterlin - non vi saranno bruschi abbassamenti delle temperature, ma ovviamente, come ogni primavera che si rispetti, questi eventi non sono assolutamente da escludere nel proseguo della stagione".

USP

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