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Ondata di caldo, le indicazioni della Protezione civile - Varie 02/08/2017

Previste alte temperature ancora almeno fino a sabato. Prudenza per le persone più vulnerabili.

Ondata di caldo in Alto Adige: la mappa interattiva delle temperature presente sul portale web meteo.provincia.bz.it

Come riferisce il Servizio meteo provinciale in alcune zone dell'Alto Adige sono stati finora registrati fino a 36 gradi, associati a tassi di umidità elevati che aumentano la sensazione di caldo, e nel corso dei prossimi giorni si potrebbero raggiungere punte di 37/38 gradi. Tali condizioni sono dovute all'ondata di calore di origine anticiclonica alimentata da aria calda in arrivo dal Nord Africa, e potrebbero persistere fino al fine settimana. Temperature elevate di giorno, se associate ad alti livelli di umidità ed a notti in cui non rinfresca a sufficienza, rappresentano uno stress particolare per l’organismo, soprattutto per le persone più vulnerabili, quali anziani o persone non autosufficienti, convalescenti, bambini e neonati. È stato dimostrato che periodi prolungati di temperature estreme hanno un impatto sulla salute maggiore rispetto a giorni isolati con le stesse condizioni meteorologiche. Il caldo intenso non va sottovalutato neppure da tutte quelle persone che, anche in buono stato di salute, si trovano a svolgere attività fisica all'aperto nelle ore più calde della giornata. 

La Protezione civile ricorda che gli effetti dannosi del caldo intenso possono essere eliminati o fortemente ridotti applicando alcune semplici norme di autoprotezione. Per abbassare le temperature negli ambienti interni si dovrebbe fare cambiare l'aria solo la mattina e la sera, durante il giorno i locali possono essere resi più freschi tramite l'oscuramento con persiane o tende. Se si dispone di un climatizzatore impostarlo a 25-27 gradi, se invece si usa un ventilatore non indirizzarlo direttamente sul corpo. Risulta utile farsi la doccia la mattina e la sera con acqua tiepida e rinfrescarsi ripetutamente avambracci, viso e nuca con acqua fresca ma non fredda. Si consiglia di non uscire nelle ore più calde, tra le 12 e le 18, e di evitare attività fisiche pesanti, altrimenti proteggersi con abbigliamento leggero e copricapi. È importante idratarsi bevendo frequentemente, mangiando molta frutta, evitando però l'assunzione di bevande alcoliche e caffeina.

Per evitare situazioni di disagio in viaggio è importante informarsi e poter contare su una quantità adeguata di carburante per fronteggiare soste prolungate dovendo mantenere il motore acceso per il climatizzatore. In auto e in treno è bene disporre di ciò che può servire per rendere meno disagevole un'attesa (scorte di acqua, cibo, medicinali, ecc.), soprattutto quando presenti passeggeri particolari (bambini, anziani o malati). Gli effetti dell'ondata di calore, spiegano i tecnici della Protezione civile, saranno più evidenti nei paesi di fondovalle di Bolzano, Bassa Atesina, Val d'Adige, Oltradige, Burgraviato, bassa Val d'Isarco e nelle aree urbane, dove si verifica il cosiddetto effetto "isola di calore". Anche nelle restanti zone di fondovalle della provincia le temperature, si presenteranno particolarmente elevate. Solo le località in quota dovrebbero non risentire particolarmente degli effetti dell'ondata di caldo. Associati al forte caldo sono però possibili anche effetti legati al manifestarsi di temporali estivi, per cui si raccomanda prudenza.

Una mappa interattiva (www.provincia.bz.it/meteo/mappa-temperatura.asp) con le temperature attuali in Alto Adige si trova sul sito del servizio meteo provinciale. Altre informazioni utili su www.provincia.bz.it/protezione-civile/cosa-fare/siccita.asp.

USP

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