Terremoti

Cosa fare in caso di terremoto?

L’Alto Adige non è una zona ad elevato rischio sismico, per questo l’eventualità di un forte terremoto in queste zone fortunatamente è improbabile. Il rischio però varia da comune a comune, per questo le amministrazioni delle zone con rischio più alto hanno adottato delle misure precauzionali. Gli edifici importanti sono antisismici e ci sono protocolli per l’emergenza. Come cittadino non è necessario conoscere questi protocolli, ma è bene sapere alcune regole generali di comportamento.

Che cosa posso fare per essere preparato in caso di terremoto?

Non c’è molto che si possa fare per prepararsi a un terremoto. Però, siccome un terremoto spesso danneggia le condutture principali, è bene sapere dove sono i rubinetti e gli interruttori generali di gas, luce e acqua della casa, per poterli chiudere/spegnere. In caso di emergenza, il tempo perso a cercarli può avere conseguenze disastrose. Ogni casa dovrebbe tener pronti per le emergenze la cassetta del pronto soccorso, una torcia elettrica, una radio alimentata a batterie e sufficienti batterie di riserva.

Come mi devo comportare in caso di terremoto?

Prima di tutto riparatevi sotto lo stipite di una porta posta in un muro portante, sotto un tavolo massiccio o nell’angolo di una stanza. Evitate scale e ascensori, e allontanatevi da finestre o porte di vetro, che potrebbero rompersi. Se la situazione lo permette, affrettatevi a interrompere la fornitura di gas e elettricità. In questo modo riducete il rischio d’incendio dovuto alle condutture danneggiate. Sintonizzate la radio su una stazione locale, l’Agenzia per la Protezione civile userà questo canale per dare alla popolazione informazioni e indicazioni aggiornate.

Cosa fare dopo un terremoto?

Quando le scosse sismiche sono terminate, uscite di casa con le scarpe e raggiungete una zona aperta. Gli edifici, i tubi, le impalcature, i pali della luce possono essere soggetti a crolli ancora per diverso tempo dopo un terremoto. Se siete in un posto sicuro, attendete e seguite le istruzioni delle forze dell’ordine. Per facilitare i loro interventi, dopo un terremoto non usate l’auto o il telefono. Le auto private intasano inutilmente le strade di accesso e le reti telefoniche collassano sotto il carico eccessivo di telefonate.