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Vallazza incontra i rappresentanti delle minoranze linguistiche

A Luserna il primo di una serie di incontri con i rappresentanti delle minoranze dell'assessore regionale Vallazza. Dopo i cimbri vedrà ladini e mocheni.

Incontro a Luserna: da sinistra Carbonari, Paolaz, Vallazza e Zom (FOTO: USP/Angelika Schrott)

L’assessore regionale ladino alle minoranze Manfred Vallazza ha incontrato ieri sera a Luserna i rappresentanti della minoranza numericamente più piccola della regione, i cimbri. Durante il confronto si è parlato dei progetti relativi alla protezione della minoranza germanofona trentina e, più in generale, delle questioni riguardanti il sostegno alle lingue parlate dalle minoranze.  Si è trattato del primo di una serie di incontri con i rappresentanti delle minoranze riconosciute della Regione Trentino Alto Adige/Südtirol. “E’ importante elaborare progetti a lungo termine per le minoranze e che queste si sostengano reciprocamente, ma talvolta se una minoranza è a rischio è altrettanto importante intervenire con misure veloci”, ha detto Vallazza, prendendo quindi ad esempio i sostegni introdotti in favore della minoranza ladina.  “Purtroppo – ha aggiunto -  in Trentino, i paesi di montagna non sono sostenuti come in Alto Adige e quindi hanno bisogno di ulteriore supporto”. “Particolarmente significativi sono i progetti per il mantenimento della cultura e delle lingue delle minoranze sostenuti dalla Regione”, ha detto Vallazza, riferendo quindi che nella seduta di ieri (20 marzo) la Giunta regionale ha deliberato un finanziamento di 80.000 euro per attività in sostegno della minoranza cimbra.  

All’incontro di Luserna hanno partecipato il sindaco, Luca Nicolussi Paolaz, il presidente dell’istituto di cultura cimbra, Gianni Nicolussi Zaiga, il presidente del centro di documentazione, Fiorenzo Nicolussi Castellan, nonchè Luigi Nicolussi Castellan (consiglio del centro di documentazione), la direttrice dell’istituto culturale Anna Maria Trenti, la presidente e il membro della Comunità altipiani Cimbri, Nicoletta Carbonari e Mario Nicolussi Zom, il direttore della ripartizione della Regione, Günther Hofer e la direttrice dell’ufficio Giovanna Chiocchetti. Secondo il sindaco di Luserna per i cimbri la principale sfida è quella di “rimettere in moto l’economia locale con l’obiettivo di creare nuovi posti di lavoro e trasmettere ai bambini la cultura e la lingua cimbre dopo che la scuola è stata chiusa”. L’istituto di cultura cimbra organizza cosi per i bambini, sostiene la pubblicazione di volumi e di materiali didattici anche online, e svolge un lavoro di comunicazione anche attraverso la realizzazione di notiziari, ha riferito la direttrice Trenti. Il centro di documentazione di Luserna conta 12.000 visitatori all’anno. Vallazza incontra oggi i rappresentanti della minoranza ladina presso il centro Micura de Rü a San Martino in Badia e, la prossima settimana vedrà i rappresentanti della minoranza mochena. 

USP

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