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Autonomia e adesione all'Ue: impiegare gli spazi di manovra
Le conseguenze dell’adesione all’Unione europea sull’autonomia altoatesina e gli sapzi di manovra disponibili, spiegati in volume edito da UNI Innsbruck ed Eurac.
Nell’ambito di un progetto di ricerca sostenuto dalla Provincia dal 2011 le Università di Innsbruck e di Bolzano assieme ad eurac research analizzano le conseguenze che l’adesione all’Unione Europea produce sull’autonomia della Provincia di Bolzano indicando gli spazi di manovra disponibili. Oggi (9 maggio) in concomitanza con la festa dell’Europa, a Palazzo Widmann a Bolzano è avvenuta la presentazione del II volume prodotto nell’ambito del progetto. Autori sono Walter Obwexer e Esther Happacher dell’Università di Innsbruck e Carolin Zwilling di eurac research.
“Se da un lato il processo di integrazione europea ha contribuito allo sviluppo dell’autonomia altoatesina, dall’altro il trasferimento di competenze dagli stati membri all’Unione europea ha comportato per la Provincia di Bolzano la perdita di proprie competenze” ha fatto presente il presidente della Provincia al quale oggi è stato consegnato il primo esemplare della pubblicazione. A tal proposito ha citato la dipendenza dall’Unione europea per quanto attiene la libera circolazione dei beni e delle persone. La Giunta provinciale intende impiegare al meglio gli spazi di manovra disponibili per favorire lo sviluppo dell’Alto Adige. Il volume dal titolo “Eu-Mitgliedschaft und Südtirols Autonomie“, il secondo dell’omonima collana, si compone di molteplici articoli redatti nella madrelingua dei rispettivi autori.
USP
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