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Approvate dalla Giunta misure meno rigide per agevolare la fase 2

L’Esecutivo provinciale ha approvato oggi, per facilitare l’avvio della fase 2, norme meno severe per le attività economiche, sportive, ricreative, il trasporto, manifestazioni culturali e religiose.

Possono riprendere gli sport di squadra (Foto ASP/pixabay)

La Giunta provinciale ha approvato, nel corso della sua seduta odierna (23 giugno), gli aggiornamenti all’allegato A che stabilisce nel dettaglio le regole della fase 2 ed include misure generali, che hanno validità nei confronti di tutti, e raccomandazioni di comportamento; misure specifiche per le attività economiche ed altre attività, che hanno validità per il rispettivo ambito; rinvii a provvedimenti nazionali e protocolli di sicurezza nazionali e territoriali. "Nel frattempo, le regole a livello europeo stanno convergendo sempre di più", ha sottolineato presidente Arno Kompatscher.

Passaggio dal rapporto 1/10 m² a quello 1/5 m²

La principale novità rispetto al testo precedente in merito alle misure specifiche per le attività economiche è la riduzione del rapporto tra la superficie e il numero massimo di persone da 1 persona ogni 10 m² ad 1 persona ogni 5 m² consentendo quindi il raddoppio delle persone presenti in una struttura economica. La regola 1/10 rimane in vigore per quanto riguarda le piscine, le fiere ed i centri benessere.

Viene inoltre abolito l’obbligo per gli addetti nelle attività economiche, dove durante l’attività si concretizza una distanza ravvicinata per un prolungato periodo di tempo al di sotto di un metro (cura del corpo, personale di servizio) di indossare una visiera protettiva, resta invece l’obbligo della mascherina chirurgica. In generale oltre il metro di distanza non è necessaria la copertura di naso e bocca, al di sotto di un metro rimane l’obbligo di copertura indipendentemente dal materiale utilizzato. L’allegato prevede misure specifiche per le saune pubbliche e private e i centri benessere.

Dal 10 giugno è possibile l’utilizzo delle saune negli hotel ma solo singolarmente o per famiglie o persone che occupano la stessa camera. Ora possono essere aperte anche le saune pubbliche ed in generale gli impianti benessere. In base al modello in vigore a livello nazionale nelle saune e negli ambienti chiusi vige la norma del distanziamento di due metri. In tutto il centro benessere, comprese le sale relax e le aree esterne integrate, vale la regola del 1/10, al fine di determinare il numero massimo totale di persone che possono circolare contemporaneamente nel centro benessere. La presenza delle persone deve essere registrata in appositi sistemi o tabelle e deve essere cancellata dopo 30 giorni.

Giochi di squadra, manifestazioni culturali e religiose

Nelle attività sportive vengono nuovamente consentiti i giochi di quadra sia all’aperto che in strutture indoor e le attività sportive di contatto possono essere praticate in base ai relativi protocolli di sicurezza.

Nel settore del trasporto pubblico locale stradale, lacuale e ferrovie nonché per i servizi di trasporto non di linea resta l’obbligo di portare la protezione di naso e bocca.

Dal 15 luglio sono consentiti eventi pubblici e manifestazioni pubbliche con la somministrazione di cibi e bevande a condizione che vengano osservate le misure specifiche per la ristorazione (un numero di ospiti pari ai posti a sedere, un metro di distanza tra le persone, servizio ai tavoli ecc.).

Anche per le manifestazioni culturali e gli eventi in generale vale la regola di 1 persona ogni 5 m²; non è più necessaria la misurazione della temperatura con il laser di tutti i presenti. Per quanto riguarda le bande musicali ed i cori oltre alle prove sono consentite anche le esibizioni. Il distanziamento tra le persone viene ridotto ad 1,5 metri per i cori e 1 metro per le bande musicali e non è più necessario il rispetto della regola di 1 persona ogni 5 m². Non deve essere più misurata la temperatura di tutti i partecipanti.

Dal 15 luglio è sarà consentita anche l´apertura delle sale da ballo e delle sale giochi.

L’obbligo di chiusura domenicale e festiva dei negozi termina a fine giugno 2020. A partire dal 5 luglio i negozi possono, quindi, nuovamente riaprire l’attività la domenica e nei giorni festivi.

Per i buffet nelle strutture ricettive decade l’obbligo di utilizzare guanti monouso ed è sufficiente la disinfezione preventiva delle mani.

ASP/fg

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