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Immobili provinciali, appalto del servizio di manutenzione per 6 anni

Il servizio di manutenzione degli edifici provinciali sarà oggetto di un appalto innovativo. Lavori assegnati per 6 anni e divisi in 5 aree territoriali: 40,5 milioni di euro per il periodo 2021-27

Assessore Bessone (centro) con i dirigenti Montagner (dx) e Bedin (sx), prima della pandemia: L'appalto innovativo del servizio di manutenzione degli edifici provinciali, grande opportunità per l'artigianato altoatesino (Foto: ASP/Anna Pitarelli)

A breve sarà indetto l’appalto del servizio di manutenzione di circa 300 edifici provinciali 2021-2027 per un importo di spesa stimato di 40,5 milioni di euro. Su proposta dell’assessore all’edilizia pubblica e patrimonio Massimo Bessone, oggi (9 giugno) ok della Giunta provinciale alle caratteristiche tecniche dei lavori, base per la gara il cui bando sarà predisposto dalla Ripartizione patrimonio. “Si tratterà di un appalto innovativo per l’Alto Adige, dagli elevati criteri di qualità, che in futuro potrebbe essere esteso anche agli altri enti pubblici tramite un contratto quadro”, fa presente l’assessore Bessone.

Manutenzione di circa 300 immobili 

La Provincia deve provvedere all‘esecuzione dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria e degli interventi necessari negli immobili di sua proprietà e in quelli presi in locazione nel rispetto delle normative vigenti e senza che si verifichi alcuna interruzione dei servizi. Si tratta di 293 immobili, con una cubatura complessiva di oltre 4,6 milioni di metri cubi, suddivisi in 95 edifici direzionali, 98 edifici scolastici, 76 strutture per il Servizio strade e 24 edifici con altra destinazione. "È fondamentale effettuare le necessarie manutenzioni agli immobili di proprietà della Provincia per garantirne l’utilizzo in sicurezza da parte degli utenti e salvaguardarne il valore patrimoniale, razionalizzando la spesa", afferma l’assessore Bessone.

Appalto unico per 6 anni

Le opere di manutenzione ordinaria e straordinaria saranno affidate mediante appalto unico ad evidenza pubblica, suddiviso in 5 lotti territoriali (Bolzano, val Venosta-Burgraviato, val d’Isarco, val Pusteria, Bassa Atesina) e secondo raggruppamenti delle varie categorie di lavoro. Saranno applicati “Si tratterà di un appalto innovativo che consente alla Provincia di risparmiare il 70% degli oneri connessi ai compiti amministrativi per seguire i singoli lavori che ogni anno vedono l’assegnazione di incarichi a circa 1.800 imprese”, fa presente l’assessore Bessone che afferma: “Si tratta di una grande opportunità per l’artigianato altoatesino. Infatti, per l’elevato grado di qualità richiesto sono convinto che gli artigiani locali abbiano la capacità professionale adeguata per essere in grado di aggiudicarsi i lavori in appalto. Mi auguro veramente che le ditte locali vincano la gara perché forniscono prestazioni di elevata qualità”. Sarà applicato il metodo dell’offerta economicamente più vantaggiosa per una durata di 3 anni, rinnovabile per ulteriori 3 anni. La cifra stimata dalla Ripartizione patrimonio è di circa 5 milioni di euro all’anno che, con l’aggiunta dell’IVA e le somme a disposizione dell’Amministrazione, ammonta a un importo di 40,5 milioni di euro per 6 anni contrattuali.

Garantiti efficienza e riduzione spesa

Ad oggi il servizio di manutenzione dei 293 immobili è affidato tramite contratti annuali a vari operatori economici distribuiti sul territorio. Si parla di circa 1.800 imprese incaricate all’anno. “L’appalto unico, suddiviso per tipo di lavori e aree territoriali d’intervento, presenta vantaggi evidenti”, fa presente l’assessore Bessone. Garantisce, infatti, una manutenzione tempestiva, adeguata e razionale dell’immobile e degli impianti secondo un preciso programma, ottimizza l’utilizzo degli immobili per prolungarne il ciclo di vita utile, consente di risparmiare in termini di gestione e consumi energetici nonché di limitare i guasti. “Il nostro impegno è concentrato nel garantire l’accessibilità e funzionalità delle scuole e degli edifici con uffici pubblici puntando alla loro efficienza energetica", sottolinea l’assessore. L’affidamento unico, inoltre, contribuisce ad ottimizzare il coordinamento tra operatori e consegnatari.

 

ASP/sa

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