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Maggiori opportunità per la ricerca nella sanità

Con la ricerca clinica nell'’Azienda sanitaria la Provincia vuole attrarre l’interesse dei giovani medici e contrastare la carenza di medici specialistici. Sostegno anche all'amministrazione.

Con la ricerca clinica nell'’Azienda sanitaria la Provincia vuole attrarre l’interesse dei giovani medici e contrastare la carenza di medici specialistici (Foto: ASP/Ivo Corrà)

La Giunta provinciale pone l’accento sul tema della ricerca nella sanità. La delibera approvata martedì 21 relativa all’aumento della pianta organica dell’Azienda sanitaria prevede, tra l’altro, ulteriori posti per medici ed infermieri che saranno impegnati nel campo della ricerca. La delibera prevede anche nuovi posti per quanto riguarda il personale amministrativo.

Più attrattività per i giovani medici ed il personale specialistico

L’assessore provinciale alla salute, Thomas Widmann, afferma che in questo modo si intende rendere più interessante l’attività lavorativa dei giovani medici nell’ambito dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige. “Per poter acquisire personale nell’ambito della sanità dobbiamo adottare misure molto diversificate tra loro.

Creando opportunità per svolgere ricerca clinica applicata nell’ambito dell’Azienda aumenterà anche l’interesse per concorrere ad un posto di lavoro in Alto Adige” sottolinea Widmann. Lo sviluppo dell’attività di ricerca nell’Azienda sanitaria consente, ad esempio, di svolgere degli studi in rete con centri di ricerca attivi a livello internazionale e di offrire ai pazienti terapie innovative. In questo modo sarà possibile, secondo l’assessore, fare un vero e proprio salto di qualità nell’assistenza dei pazienti.

Ridurre l’impegno amministrativo degli infermieri

Allo scopo di arginare la carenza di forza lavoro specializzata, soprattutto tra gli infermieri, la Giunta provinciale, su proposta dell’assessore Widmann, ha approvato la riforma amministrativa dell’Azienda sanitaria. “Attualmente forze di lavoro specializzate spesso vengono impiegate per i servizi di segreteria ed altre attività di carattere amministrativo. Si tratta di uno spreco di risorse preziose” rileva Widmann.

Per questa ragione nell’ambito della riforma amministrativa da un lato viene ampliato il numero di posti di lavoro nei dipartimenti clinici riservati ad operatori amministrativi e dall’altro sono previsti ulteriori collaboratori per svolgere i nuovi compiti di carattere amministrativo che si renderanno necessari, ad esempio, nel quadro della digitalizzazione.

 

ASP/fg

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