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Centrale di Lappago, ok al piano ambientale 2020-2022

La Giunta provinciale ha approvato il piano dei fondi ambientali 2020-2022 della centrale di Lappago.

Con i fondi ambientali riferiti alla gestione della centrale di Lappago presso la diga di Neves saranno realizzati un museo, punto di ristoro, parete di arrampicata, e l'interramento linee aeree. (Foto: ASP/Alperia)

Sulla diga di Neves a Lappago, nel comune di Selva dei Molini, sarà realizzata una parete per l’arrampicata sportiva e nei pressi del lago artificiale di Neves sarà costruito un edificio polifunzionale dotato di museo e area di ristoro, che fungerà da punto di partenza per le attività sportive. In questo modo si intende creare un'attrazione sportiva e di tempo libero in favore di un turismo dolce e per favorire uno sviluppo sostenibile in una zona periferica del territorio altoatesino. Le opere saranno realizzate dal concessionario Alperia Greenpower assieme al Comune di Selva dei Molini, che provvederanno altresì all’interramento delle linee elettriche aeree alla diga di Neves e in Val Cesa, che servono sia l’impianto che diverse strutture del territorio.

1,3 milioni di euro di fondi ambientali sino al 2022

Gli interventi saranno finanziati in parte con i fondi di compensazione ambientale che derivano dalla gestione della centrale idroelettrica di Lappago. L’impianto verrà gestito da Alperia Greenpower, fino a quando l’autorità statale non abbia emanato le norme di riferimento per indire una nuova gara per l’aggiudicazione di tale concessione. Per l'intero periodo di concessione per l'esecuzione di misure di miglioramento ambientale dovrà mettere a disposizione l'importo complessivo di 13,5 milioni di euro. La Giunta provinciale oggi (6 ottobre), su iniziativa dell’assessore all’ambiente ed energia Giuliano Vettorato, ha approvato la proposta della Consulta dell’impianto idroelettrico di Lappago che ha definito il Piano triennale 2020-2022 riferito alle misure di miglioramento ambientale, dotato di 1,3 milioni di euro per la realizzazione di varie misure. Di questi fondi, 250.000 euro se li riserva il concessionario, mentre poco più di 733.000 euro spettano al Comune rivierasco di Selva dei Molini, e oltre 366.000 euro alla Provincia. Utilizzando questi fondi nei vari interventi previsti saranno operati investimenti maggiori. "Grazie ai mezzi finanziari resi disponibili dalla gestione della centrale idroelettrica di Lappago riusciamo a concretizzare opere con una ricaduta positiva e di rilievo sull’ambiente e sull’economia locale, ma anche fruibili per i cittadini e per gli ospiti", fa presente l’assessore Vettorato.  

Opere paravalanghe, monitoraggio del gufo reale

La Provincia, con l’importo di sua spettanza ed altri fondi nei prossimi anni, eseguirà opere di protezione dalle valanghe al sito “Knollgraben”. Tra le misure che andrà a realizzare, vi sono il miglioramento strutturale del rio Selva dei Molini tra Lappago di Sotto e Molini di Dentro. In programma vi sono anche diversi studi naturalistici come il rilevamento e monitoraggio della popolazione di gufo reale e di habitat e altre specie. Inoltre, allestirà un sentiero sopra il paese di Selva dei Molini e ripristinerà i tradizionali muri a secco. Tra i progetti della Provincia vi è anche la predisposizione per il Comune di Selva dei Molini del Piano generale di smaltimento delle acque e la realizzazione di prime misure. Il Comune di Selva dei Molini provvederà anche alla manutenzione straordinaria della rete viaria e acquisterà le aree riferite al biotopo “Bachlermoos”, mentre Alperia Greenpower eseguirà altri interventi, fra i quali la rimozione delle prese sussidiarie non più utilizzate.

ASP/sa

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