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Trasporto pubblico, incontro tra Provincia e sindacati

L’assessore Alfreider ha incontrato i rappresentanti dei sindacati nel settore della mobilità pubblica per coinvolgerli nell’elaborazione del nuovo modello gestionale.

L'assessore alla mobilità Daniel Alfreider ha incontrato i sindacati del settore dei trasporti (Foto ASP/Roman Clara)

Qualità dei servizi, rispetto del lavoro e garanzie di rappresentanza: questi sono stati i temi principali durante l’incontro dell’assessore alla mobilità e alle infrastrutture Daniel Alfreider con i rappresentanti dei sindacati nel settore del trasporto pubblico. Alfreider ha ricordato che attualmente è in elaborazione un nuovo modello gestionale, economico, organizzativo e amministrativo per tutto il settore della mobilità pubblica con la possibilità di ridefinire le regole. “Il trasporto in Alto Adige entra in un’era nuova che parla di innovazione nel rispetto del lavoro - ha detto Alfreider - la priorità principale sarà la qualità del servizio offerto ai cittadini. Gli autisti sono una parte fondamentale della qualità del servizio e dell’offerta come anche tutto il personale e i collaboratori che lavorano nel settore". L’assessore ha quindi aggiunto che sono in elaborazione alcune garanzie sia per i dipendenti, ma anche per i diritti di rappresentanza dei sindacati. 

Le richieste dei sindacati

 "I sindacati - ha sottolineato l'assessore alla mobilità - devono essere coinvolti, in forme appropriate, nella gestione del trasporto pubblico per contribuire alla qualità del servizio". La Provincia intende lanciare con i sindacati il progetto " professione autista", riconoscendo la "specialità " del territorio. I rappresentanti delle organizzazioni dei lavoratori hanno sottolineato che in futuro ci sarà bisogno di regole chiare e comuni tra società pubbliche e private, attaverso un accordo territoriale per tutti i dipendenti che operano nel trasporto pubblico locale in questa terra. Secondo i rappresentanti sindacali bisogna eliminare le attuali "fasce orarie" che spesso costringono gli autisti a stare a disposizione con nastri lavorativi fino a 15 ore al giorno. Una loro richiesta comune è anche un maggiore controllo del rispetto delle regole "costruite sulla base di qualità (bilinguismo) e conoscenze professionali e territoriali". I sindacati chiedono soprattutto condizioni di lavoro migliori per i dipendenti stessi e un salario adeguato.

Rispetto della dignità e del valore del lavoro

"Durante l’incontro con i sindacati sono state presentate le linee generali dell'azione della Provincia per la riorganizzazione del trasporto pubblico locale in direzione di una mobilità sempre più sostenibile dal punto di vista ambientale e più efficiente - ha commentato Daniel Alfreider - in un sistema integrato pubblico-privato, che preveda il ruolo delle piccole e medie imprese altoatesine. Il rispetto della dignità e del valore del lavoro è un punto essenziale della gestione pubblica del trasporto in Alto Adige". All’incontro hanno partecipato quali rappresentanti dei sindacati Richard Goller (ASGB), Pepi Ploner e Maria Rosaria Severino (Fit-SgbCisl), Anita Perkmann (Filt CGIL/AGB), Artan Mullaymeri e Massimo Cuccato (Uiltrasporti).

ASP/fgo

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