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Covid 19, misure di sostegno alle imprese agricole

Emergenza da Covid-19: ok della Giunta ai criteri di sostegno per le imprese agricole, agriturismo, vendita diretta e giardinerie. L'assessore Schuler: priorità garantire liquidità alle aziende.

Emergenza da Covid-19: ok della Giunta ai criteri di sostegno per imprese agricole, agriturismo, vendita diretta e giardinerie. (Foto: IDM/Frieder Blickle)

Benché il settore agricolo anche durante l’emergenza epidemiologica da Covid-19 sia sempre stato attivo e abbia garantito l’approvvigionamento alimentare, presenta alcuni settori che hanno risentito della situazione di crisi. Si parla di aziende agricole di dimensioni ridotte e categorie come agriturismo, vendita diretta e giardinerie. Su proposta dell’assessore provinciale all’agricoltura Arnold Schuler la Giunta provinciale oggi (19 maggio) ha approvato i criteri per l’apposita incentivazione di questi ambiti. “In tal modo provvediamo a garantire liquidità alle aziende. In un secondo momento metteremo in campo ulteriori misure di sostegno”, fa presente l’assessore Schuler.

Incentivi per agriturismo, vendita diretta e giardinerie

Gli incentivi per i quali la Giunta ha definito i criteri, interessano aziende che abbiano avviato la loro attività prima del 23 febbraio 2020 e siano iscritte nel registro provinciale delle aziende agricole LAFIS con un reddito dichiarato di 50.000 euro e  introiti complessivi di al massimo 200.000 all'anno (per le giardinerie può essere di al massimo 400.000 euro. Possono fare richiesta di incentivi le aziende degli ambiti agriturismo e vendita diretta che possano dimostrare un introito minimo di 10.000 euro per il 2019 e le giardinerie con un introito minimo per il 2019 di 20.000 euro, a patto che gli introiti raggiunti raggiungano almeno il 20% degli introiti 2019, e qualora abbiano subito nel 2020 una perdita di almeno il 20% degli introiti complessivi riferiti al 2019.

Domande solo online entro il 30 settembre

In presenza dei requisiti indicati, le aziende che hanno avviato l’attività dopo il 1° gennaio 2019 possono fare richiesta di contributi per 3.000 euro, nel caso di agriturismo e vendita diretta per 5.000 euro, mentre le giardinerie per 10.000 euro. Le aziende che hanno avviato l'attività dopo il 1° gennaio 2019  ricevono 3.000 eruro, senza dover dimostrare di avere un introito minimo di 10.000 euro e una perdita del 20%, ma solo se hannoavuto un introito minimo di 6.000 euro fino al 23 febbraio 2020 nel periodo di crisi. Le domande di incentivazione possono essere presentate entro il 30 settembre 2020, esclusivamente online, avvalendosi del portale dedicato alla ripartenza #AltoAdigesiriparte della Provincia alla voce Covid-19 incentivi alle imprese agricole.

 

 

ASP/ASP/sa

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