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Centro Trevi: 300 accessi e grande successo per l’apertura prolungata

Lunedì 18 maggio il Centro Trevi ha riaperto al pubblico registrando oltre 300 accessi, grazie all’orario continuato “Anticovid”. A settembre grande mostra comune di artisti locali.

L'assessore Giuliano Vettorato con il capo ripartizione Claudio Andolfo (Foto: ASP)

“Dalla sua riapertura il Centro Trevi ha fatto registrare oltre 300 accessi. La mia idea di garantire al pubblico l’orario prolungato è stata concepita per evitare assembramenti e diluire l’affluenza su di un orario più ampio, trovando un grande riscontro generale”. L’assessore alla cultura in lingua italiana Giuliano Vettorato evidenzia i dati molto positivi riguardanti la riapertura del Trevi, che a tre giorni dalla ripresa dell’attività, concepita almeno in questa fase per garantire i soli servizi bibliotecari, seppur in forma ridotta, presenta numeri molto superiori alle aspettative, anche grazie all'orario prolungato “Anticovid”, dalle 9 alle 18, che ha evitato assembramenti e diluito l’affluenza del pubblico. “Con il Trevi – spiega Vettorato - diamo un segno di riapertura molto importante per la cultura. Stiamo valutando di estendere l’orario prolungato anche quando il centro riaprirà in regime ordinario. Ci permetterà di garantire standard di sicurezza del pubblico elevati”.

A settembre grande e storica mostra comune

Il Centro Trevi intanto guarda già al futuro e nello specifico prepara, in grande stile, la grande mostra collettiva dal titolo “Home sweet home”, curata da Gabriele Lorenzoni, che invaderà, con una selezione di opere di artisti e artiste locali, le sale del Centro culturale a Bolzano a settembre. Essa raccoglie una selezione di artisti delle nove associazioni promotrici del progetto avviato lo scorso anno. 104 le candidature ricevute in risposta al bando di partecipazione dedicato. “Sarà un momento storico per la cultura italiana in Alto Adige – spiega Vettorato - è la prima volta in trent’anni che le varie associazioni di artisti italiani hanno accettato di collaborare tra di loro in una mostra comune, un traguardo molto importante per le politiche culturali provinciali. All’inizio del mio mandato politico ho annunciato che avrei lavorato moltissimo per stimolare nuove sinergie e collaborazioni tra le associazioni culturali di lingua italiana. questa mostra è un segnale concreto, il risultato di questo eccellente lavoro di squadra. Il fatto che sarà proprio con questa mostra che riapriremo la stagione delle mostre del Centro Trevi dopo la chiusura imposta dal covid-19 – conclude Vettorato - ne testimonia ulteriormente il valore simbolico e l’importanza”.

ASP/tl

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