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Consumatori, la Consulta provinciale approva il programma 2020

Previsti progetti informativi nelle scuole, sportelli online e l'apertura di Info Point sul territorio. Kompatscher: "Consumi più consapevoli per un'economia sostenibile".

Il presidente Kompatscher ha presieduto la riunione della Consulta provinciale per la tutela di consumatori e utenti. (Foto: ASP/Guido Steinegger)

Offrire sempre più informazioni ai consumatori, ampliare il settore consulenze e creare una rete di Info Point decentrati a livello territoriale. Questi i contenuti del Programma operativo 2020 della Consulta provinciale per la tutela dei consumatori e utenti. Nei giorni scorsi i componenti di questo organismo hanno incontrato il presidente della Provincia Arno Kompatscher per fare il punto della situazione e tracciare le linee d'azione future. Nel corso degli ultimi anni l'attività della Consulta ha registrato in provincia di Bolzano un incremento delle conciliazioni: un segnale positivo che ha evitato a un numero crescente di consumatori di finire davanti a un giudice per un contenzioso. I progetti in cantiere per il 2020 4 quattro e tutti hanno ottenuto il parere positivo al finanziamento da parte della Consulta.

Parere positivo a quattro progetti

Si tratta di un progetto sui diritti dei consumatori europei nelle scuole, il portale www.conciliareonline.it per promuovere il ricorso alla conciliazione, il programma informativo del Centro Europeo Consumatori e il potenziamento del servizio online www.unabuonaoccasione.it. "Sostenibilità ed economia circolare sono principi fondamentali delle politiche della nuova Commissione Europea e devono guidare sempre più le nostre scelte di consumatori. Anche noi in Alto Adige vogliamo fare la nostra parte per contribuire a consumi più responsabili e consapevoli nei confronti del pianeta e delle sue risorse", ha detto Kompatscher. Alla seduta hanno preso parte i componenti della consulta presieduta da Arno Kompatscher: Markus Rabanser, Johanna Santa Falser, Leo Tiefenthaler (Bauernbund), Christoph Gufler, Anton Hartung von Hartungen, Cristina Masera (Cgil/Agb) e Waltraud Wörndle.

ASP/sf

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