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Vivere meglio le misure restrittive: fare attività fisica quotidiana

"Restate attivi e fate ogni giorno movimento" è l'appello del primario di Medicina dello Sport Resnyak. L’esercizio fisico aiuta a tenersi in forma, ma è anche utile a vivere meglio lo stress.

Una ragazza fa attività fisica in casa. (Foto: Unsplash)

Restare fisicamente attivi dedicando ogni giorno tempo all'attività fisica, nell'attuale situazione di emergenza legata al focolaio di COVID-19, rappresenta un modo semplice ed efficace per combattere stress, frustrazione o noia. Con l'esercizio fisico si scaricano le tensioni accumulate con una conseguente riduzione dell'agitazione e della conflittualità, aumentano le energie e lo stato di benessere generale, migliorano la qualità del sonno, l'autostima e la fiducia in sé stessi.

Per questo l'Istituto Superiore di Sanità (ISS), sulla base delle indicazioni fornite dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ha reso disponibili una serie di schede suddivise per fasce d'età dove vengono forniti consigli su quale e quanta attività fisica svolgere settimanalmente tra le mura domestiche. Le schede in lingua italiana e una serie di approfondimenti con link utili per trarre spunto su come fare attività fisica in casa sono disponibili sul sito dell'Istituto superiore di Sanità alla pagina tematica dedicata all'attività fisica. Il Servizio aziendale di Medicina dello Sport ha accolto con entusiasmo l'invito dell'Istituto Superiore di Sanità a diffondere le varie schede, curandone anche la traduzione in lingua tedesca e ripubblicandole sul sito dell'Azienda sanitaria dell'Alto Adige alla sezione "Pubblicazioni".

"Sulla base di queste schede ogni cittadina o cittadino potrà capire quanta attività fisica sia necessaria a seconda della propria età. Una persona che ha più di 65 anni, ad esempio, dovrà svolgere almeno 150 minuti a settimana di attività aerobica moderata in sessioni di almeno 10 minuti consecutivi. Per i bimbi con età compresa fra i 5 e gli 11 anni, il tempo di attività fisica consigliato è di almeno 60 minuti al giorno per 3 volte a settimana. Nelle schede dedicate ai più piccoli vi sono anche consigli per i genitori" spiega il dottor Stefan Resnyak, primario del Servizio di Medicina dello Sport dell'Azienda sanitaria dell’Alto Adige.

Il Servizio di Medicina dello Sport ha inoltre attivato uno sportello di consulenza telefonica dedicato alle indicazioni su come svolgere queste attività sportive in casa propria. Esperti ed esperte di Medicina dello Sport sono raggiungibili al numero telefonico 0471 435 642 dalle 9.00 alle 11.00 dal lunedì al venerdì.

ASP/asdaa

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