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Riassetto rete elettrica val Isarco, a ottobre le indicazioni

A ottobre gli esiti del confronto fra Provincia, Terna, Comuni e cittadini interessati per la progettazione del riassetto della rete elettrica in Val d’Isarco.

Uno degli incontri in Provincia a Bolzano fra i tecnici di TERNA e il Comune di Bressanone (Foto USP)

La Provincia di Bolzano, assieme al gestore delle reti di alta tensione nazionale TERNA e a RFI Rete Ferroviaria Italiana, nel 2018 ha sottoscritto una convenzione per il riassetto della rete elettrica dell’alta tensione in Val d’Isarco. Obiettivo dell’intesa era la definizione di uno schema complessivo per fornire adeguata connessione energetica al tunnel di base del Brennero e migliorare il trasporto energetico in val d’Isarco. Aspetti importanti del progetto sono garantire la sicurezza e la resilienza di rete secondo i più moderni sistemi di qualità e ridurre la pressione delle linee elettriche sul territorio a tutto vantaggio dei cittadini. Grazie al nuovo concetto e alla nuova infrastruttura di rete saranno, infatti, eliminati e smantellati alcuni elettrodotti dell’alta tensione che comportavano un carico ambientale su varie aree abitate.

Processo di partecipazione con il territorio

Ai fini della progettazione della nuova rete è stato attivato un processo di partecipazione delle amministrazioni locali e dei cittadini interessati al fine di definire le fasce di fattibilità per le linee di alta tensione in Val d’Isarco. Nei mesi scorsi si sono tenuti vari incontri molto seguiti e positivi. Gli esperti di TERNA hanno inoltre approfondito durante i mesi estivi le richieste e i commenti pervenuti, e hanno compiuto sopralluoghi per acquisire nuovi dati. Questa settimana nel corso di due incontri tenutisi in Provincia tra i tecnici di TERNA, i sindaci e gli assessori dei Comuni di Bressanone, Barbiano, Ponte Gardena, Bolzano, Renon, Chiusa e Fortezza, sono state analizzate le richieste dei rispettivi territori e dei loro cittadini e le proposte di soluzione riferite ai tracciati di massima che necessitavano di un ulteriore approfondimento. Un confronto è avvenuto anche con l’associazione degli agricoltori Südtiroler Bauernbund per chiarimenti sulla gestione delle servitù.

Open Day a metà ottobre

L’esito dei vari confronti e i risultati di tutti gli approfondimenti saranno presentati alla popolazione nei prossimi Open Day/Terna Incontra che si terranno a metà ottobre a Bressanone, Barbiano e Renon. Anche in questa occasione saranno raccolte ulteriori eventuali osservazioni sulle fasce di fattibilità, per far sì che ogni cittadino continui ad essere partecipe del processo di pianificazione. Il presidente della Provincia Arno Kompatscher e il vicepresidente e assessore provinciale all’ambiente ed energia Giuliano Vettorato confermano l’utilità di questo processo di partecipazione, sottolineando come sia meglio un confronto in più in questo momento, che avere discussioni non risolvibili in futuro.

USP

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