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Coronavirus e Fase 2: confronto tra Kompatscher e il ministro Boccia

I margini di manovra della Provincia di Bolzano nella cosiddetta Fase 2 sono stati al centro dell'incontro a Palazzo Widmann tra il presidente Kompatscher e il ministro Boccia.

Si è augurato di fare presto ritorno in Alto Adige "senza mascherina" il ministro delle Regioni, Francesco Boccia (Foto ASP/Peter Daldoss)

Modalità e tempistiche della cosiddetta Fase 2 dell’emergenza Coronavirus in Alto Adige sono state al centro dell'incontro tra il presidente Arno Kompatscher e il ministro degli affari regionali, Francesco Boccia, avvenuto oggi (4 maggio) nel pomeriggio a Palazzo Widmann. Dopo che nelle settimane scorse vi era stata unicamente la possibilità di colloqui telefonici, il confronto odierno è stato l’occasione per chiarire di persona in particolare i contenuti del disegno di legge della Giunta sulla "ripartenza" e la questione dei rapporti finanziari tra Bolzano e Roma.

“La visita del ministro - ha riferito Kompatscher – mi ha consentito di fare il punto della situazione e illustrare i contenuti della nostra proposta legislativa che ora è all’esame del Consiglio provinciale”.  Secondo il presidente “la strada che abbiamo deciso di percorrere è in linea con i principi espressi dal governo per quanto riguarda la tutela dei lavoratori e di tutti i cittadini, ed è anche espressione della nostra autonomia, che è sinonimo di responsabilità”.  “Abbiamo diverse posizioni – ha aggiunto – per quanto riguarda la differenziazione territoriale, ma con il dialogo di oggi abbiamo gettato le basi per il lavoro delle prossime settimane”. Kompatscher ha affrontato con il ministro anche la questione dei rapporti finanziari "alla luce della quasi certa riduzione del gettito fiscale" e ricordato al ministro che “il turismo è il motore della nostra economia”, augurandosi che venga presto ripristinata la mobilità all’interno dell’Unione europea. Altro tema affrontato dalle due delegazioni è quello di come “garantire la presenza, in sicurezza, dei lavoratori stagionali”.

Secondo Boccia la fase di emergenza non è ancora terminata e “tutti ci dobbiamo abituare ad una nuova normalità fino a quando non sarà disponibile il vaccino”. Il ministro ha fatto quindi presente che dal 18 maggio le Regioni potranno prendere delle decisioni sulla base dei monitoraggi effettuati a livello territoriale. Riguardo al disegno di legge della Giunta, il confronto a livello tecnico è tuttora in corso e il ministero esprimerà le proprie valutazioni quando ci sarà il testo finale.  In merito ai rapporti finanziari Boccia ha affermato “di comprendere le istanze delle Province di Bolzano e Trento”, e ha riferito che i ministeri sono al lavoro per trovare una soluzione.

Le cifre, definite "confortanti", riguardanti l'andamento del contagio in Alto Adige, sono state illustrate alle due delegazioni dall’assessore alla salute Thomas Widmann. Concludendo il proprio intervento, il presidente Arno Kompatscher ha ricordato che nella proposta di legge della Giunta, il focus è stato messo sui concetti di sicurezza e responsabilità. “La ripresa delle diverse attività in sicurezza dipenderà dal senso di responsabilità di tutti”, ha aggiunto, sottolineando che le varie fasi della ripartenza  saranno costantemente monitorate e, se necessario, alcune misure saranno riviste.

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L'arrivo del ministro

Immagini conferenza stampa

Dichiarazioni Kompatscher

Dichiarazioni ministro Boccia

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ASP/jw/fgo

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