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Frana del sedime ferroviario, sopralluogo a Valdaora di Sopra

Gli assessori Alfreider e Bessone insieme al sindaco Reden hanno visitato il luogo dove ieri (19 novembre) si è verificata la frana della massicciata sulla quale corrono i binari. Riapre la statale

Unire le forze per riaprire presto la linea: Bessone e Alfreider a Valdaora di Sopra (Foto ASP)

Saranno necessarie diverse settimane di lavori per ripristinare la circolazione sulla linea ferroviaria della Pusteria, interessata ieri (19 novembre) da una frana dell’intero sedime ferroviario all’altezza di Valdaora di Sopra. Oggi (20 novembre) il vice presidente della Giunta Daniel Alfreider e l’assessore Massimo Bessone hanno svolto un sopralluogo insieme al vice direttore dell’Ufficio Geologia della Provincia Claudio Carraro, al sindaco di Valdaora Georg Reden e al comandante dei vigili del fuoco di Valdaora di Sopra Werner Töchterle.

Le cause della frana

Secondo quanto appurato dal geologo della Provincia, lo smottamento è stato causato dalle infiltrazioni d’acqua lungo l’asse ferroviario. Ciò ha provocato la frana dell’intera scarpata. "I lavori di ripristino dureranno diverse settimane, tempo necessario per sistemare anche altri punti lungo la linea nei quali si sono verificati problemi come la caduta di blocchi sui binari: andranno realizzate nuove opere di difesa e barriere antifrana" ha chiarito Carraro. "L’intervento di ripristino prevede la ricostruzione dell’intero versante a valle della ferrovia riportando in loco il materiale franato, l’esecuzione di opere di drenaggio, la sistemazione dei binari che attualmente sono sospesi nel vuoto e la costruzione di un muro di protezione" ha aggiunto Carraro. Per gli interventi l’ente competente è RFI, che procederà in accordo con la Provincia per l’esecuzione dei lavori, alcuni dei quali andranno condotti su terreni privati.

Interventi per minimizzare i disagi

"Le condizioni in Pusteria permangono difficili. I tecnici e i collaboratori della Ripartizione Mobilità stanno cercando di riorganizzare il traffico merci nel migliore modo possibile. Oltre 2.000 persone – studenti, pendolari, anziani – utilizzano quotidianamente questa linea per raggiungere scuole, luoghi di lavoro e presidi sanitari. Faremo di tutto per ridurre al minimo i disagi" ha sottolineato il vice presidente della Provincia Daniel Alfreider. Il collegamento ferroviario è stato attualmente sostituito da autobus sostitutivi che ogni ora collegano San Candido a Fortezza. Entro lunedì è previsto un'integrazione dell'orario in vigore.

"L’Alto Adige lavora bene in fase di prevenzione così come in fase di intervento emergenziale grazie all’eccezionale lavoro della protezione civile, dei vigili del fuoco, dell’Ufficio Geologia guidato da Volkmar Mair. Eventi come questi possono succedere, ora la priorità è lavorare in modo rapido per ripristinare al più presto il servizio sulla linea ferroviaria" ha aggiunto l’assessore provinciale Massimo Bessone.

Riapre la statale della Pusteria nei due sensi

Continuano anche i lavori per riportare alla normalità le condizioni della strada statale della val Pusteria. Dopo una serie di incontri tecnici condotti dalla Ripartizione Infrastrutture nelle ultime ore nella zona nei pressi del Kniepass a San Lorenzo di Sebato è stato realizzato un muro di stabilizzazione lungo 60 metri. "Appena avremo il parere positivo dei geologi potremo riaprire la statale a doppio senso di marcia" spiega Alfreider. La riapertura è prevista per il pomeriggio.

ASP/san

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