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“Sostegni precoci”, ampliamento dell'offerta a livello provinciale

L'offerta sociosanitaria “Sostegni precoci”, che mira a sostenere le famiglie in modo tempestivo e non burocratico. Entrerà a regime a Bolzano ed in Val Pusteria entro l’anno.

Nell'arco dei prossimi due anni il progetto "Sostegni precoci" sarà ampliato a tutto il territorio provinciale (Foto: pixabay)

Il progetto pilota “Sostegni precoci - Frühe Hilfen”, avviato tre anni fa in due distretti sociosanitari, riunisce offerte ed interventi per (futuri) genitori e bambini fino ai tre anni di vita nell’ambito della salute, del sociale e dell’educazione/formazione. Lo scopo è quello di sostenere le famiglie in modo precoce, tempestivo e non burocratico, per promuovere il benessere dei bambini e per garantire a loro una crescita il più possibile sana. Particolare attenzione viene posta quindi a quelle famiglie che devono affrontare le sfide della nuova vita familiare quotidiana o che hanno bisogno di informazioni per orientarsi nel panorama dell'offerta. Nell’ambito del progetto le famiglie in difficoltà vengono sostenute ed assistite da un team professionale composto da operatori sociali e sanitari, nonché in caso di bisogno da psicologi.

Ampliamento a tutto il territorio provinciale
Dopo questi primi tre anni di attività il progetto sta ora per essere ampliato e rafforzato a Bolzano ed a Brunico per divenire un’offerta regolare sotto il profilo sociosanitario. Entro l’anno l’attività del progetto “Sostegni precoci” sarà estesa a due altre aree provinciali e nei prossimi due anni vi sarà un progressivo ampliamento dell’offerta per giungere nel 2024 ad una copertura completa del territorio provinciale.

Gli assessori Waltraud Deeg e Thomas Widmann sostengono l’ampliamento del progetto e nel corso di un incontro tenutosi oggi (23 gennaio) con i rappresentanti delle Ripartizioni politiche sociali, sanità, dell’Azienda sanitaria e del Forum Prevenzione è stato fatto un quadro intermedio dell’attuazione del progetto pilota e sono stati illustrati i passi necessari per giungere alla sua attuazione su tutto il territorio provinciale.

“Le famiglie hanno bisogno di una rete di servizi in grado di sostenerle nelle situazioni di difficoltà. Con il progetto ‘Sostegni precoci’ le famiglie possono ricevere un aiuto laddove non sono in grado di farcela da sole” afferma l’assessora alle politiche sociali, Waltraud Deeg.
Anche per l’assessore alla salute, Thomas Widmann, “il progetto, che assicura un sostegno precoce alle famiglie in difficoltà, può consentire di identificare e di risolvere tempestivamente situazioni problematiche anche sotto il profilo sanitario. Proprio per questa ragione intendiamo ampliare l'offerta ad ulteriori i Comprensori andando ad integrare, in questo modo, quanto viene offerto dal progetto 'Percorso nascita' elaborato in ambito sanitario”.

Analoghi concetti sono stati ribaditi nel corso dell’incontro anche dalla direttrice dell’Ufficio per la tutela dei minori e l’inclusione sociale, Petra Frei, da Marianne Siller, direttrice del personale infermieristico dell'Azienda sanitaria, e da Christa Ladurner del Forum prevenzione. Per questa ragione si punta ora ad un’estensione del servizio ai vari Comprensori provinciali ed a tale scopo un’apposita delibera sarà sottoposta all’attenzione della Giunta provinciale.

 

 

ASP/fg

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