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Ricerca scientifica, partnership con il Lussemburgo

Via libera della Giunta all'accordo con il Fonds National de la Recherche (FNR) in Lussemburgo. Obiettivo: offrire agli enti altoatesini la possibilità di fare ricerca con partner internazionali.

La Provincia sostiene la ricerca scientifica internazionale. (Foto: NOI/Eurac)

Si allarga anche al Lussemburgo la collaborazione della Provincia di Bolzano in materia di ricerca scientifica grazie a una nuova convenzione bilaterale con il Fonds National de la Recherche (FNR) Luxembourg nell'ambito del programma Joint Research Projects. La Giunta provinciale ha approvato ieri (6 novembre 2020) l'intesa con il fondo lussemburghese per consentire agli enti di ricerca dell'Alto Adige di avviare partnership con istituti di ricerca di questo Paese, accedendo così ai programmi e bandi di gara del Lussemburgo. "Il sostegno alla ricerca aiuta il progresso scientifico e tecnologico. Ogni collaborazione internazionale inserisce l'Alto Adige in una rete europea e mondiale di sperimentazione e innovazione. Ecco perché la nostra strategia provinciale "Iniziativa per la ricerca" promuove programmi ambiziosi e lungimiranti come questo" ha detto il presidente della Provincia Arno Kompatscher, titolare della delega a Ricerca, innovazione, università e musei nella Giunta provinciale.

Dopo Austria, Svizzera e Germania partnership con il Lussemburgo

Quella con il Lussemburgo è la quarta collaborazione attivata negli ultimi 2 anni. L'accordo con il FNR nasce sull'onda del successo di quelli già stipulati negli ultimi 2 anni con l'Austrian Science Fund (FWF), con il Fondo Nazionale Svizzero (FNS) e con la Federazione tedesca per la ricerca (DFG). Sono state infatti 42 le domande di progetto presentate finora, fra le quali 6 sono state approvate. Parallelamente sono partiti bandi ad hoc con Austria, Svizzera e Germania, nell'ambito delle collaborazioni già attivate, per svolgere ricerche direttamente legate al Covid e alle sue conseguenze epidemiologiche e sociali. Come nel caso degli accordi già attivati, anche in questo caso la Provincia – tenuto conto della disponibilità di bilancio – potrà sostenere la quota di finanziamento degli organismi di ricerca altoatesini coinvolti in progetti valutati positivamente dal FNR.

ASP/sf

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