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Disegno di legge omnibus, via libera della Giunta

Approvato dalla Giunta provinciale il disegno di legge omnibus. Tra gli articoli che modificano diverse leggi provinciali spicca quello riguardante la riorganizzazione del turismo.

Sarà snellita la struttura dell'organizzazione del turismo in Alto Adige (Foto: IDM/Frieder Blickle)

La Giunta provinciale ha approvato oggi (17 dicembre) il disegno di legge omnibus che sarà esaminato nel mese di marzo dal Consiglio provinciale. "Il provvedimento - ha spiegato il presidente Arno Kompatscher - attualmente è composto da 24 articoli ed è suddiviso in 4 parti, tante quante sono le commissioni legislative del Consiglio. In questo modo la trattazione dei diversi temi sarà più semplice e chiara".

Riorganizzazione del turismo

Dopo la riforma dell'ordinamento del turismo del 2017, tramite la quale erano state rafforzate le singole organizzazioni ed era stato resa più intensa la collaborazione con IDM Alto Adige, è andato via via scemando il timore di una eccessiva centralizzazione del settore. "Proprio per questo motivo - ha spiegato Kompatscher - ci è stato chiesto di snellire il sistema e le procedure ad esso collegate, rendendolo al contempo più efficiente". In sostanza, il comitato tecnico è stato abolito in quanto ritenuto superfluo, il collegio dei presidenti è stato invece valorizzato, e sono state limitate a 4 le riunioni annuali tra il collegio dei presidenti e il manager della sede distaccata di IDM che si occupa di promozione turistica.

Corsi di lingua per il personale sanitario

Alla luce delle ben note carenze di personale medico, la Giunta provinciale ha approvato un articolo del disegno di legge omnibus che consente di organizzare e finanziare i corsi di lingua con l'obiettivo di ottenere l'attestato di bilinguismo. "Si tratta di un passaggio normativa necessario per mettere a disposizione i fondi per un'offerta aggiuntiva rispetto a quella attualmente a disposizione", ha sottolineato il presidente della Provincia, il cui obiettivo primario rimane quello di "fare in modo che la sanità altoatesina riesca da un lato a garantire il bilinguismo, e dall'altro lato ad offrire un servizio capillare ed efficiente a beneficio dei pazienti".

ASP/mb

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