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Schuler: "Il turismo ha bisogno di prospettive chiare"

Dopo la presentazione delle proposte da Roma per la Fase 2, l’assessore Schuler si è confrontato con i rappresentanti del settore turistico. Conclusione: manca uno sguardo al futuro.

"Il turismo ha bisogno di prospettive chiare" dice l'assessore Schuler. (Foto: IDM)

Domenica sera, il presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte ha illustrato i contenuti del nuovo decreto per la cosiddetta Fase 2: ieri, l’assessore al Turismo Arnold Schuler si è confrontato in merito, in videoconferenza, con i rappresentanti del settore, che hanno fatto notare la necessità di avere linee guida chiare per pianificare la stagione e dicendosi disponibili ad adottare le misure di sicurezza necessarie. “Visto che in Alto Adige abbiamo i numeri dell'epidemia sotto controllo Sarebbe stato importante ricevere dal Governo una prospettiva che consentisse uno sguardo al futuro”, afferma Schuler, non nascondendo la propria delusione. Andava quindi stabilita una data, in modo che le aziende avessero una direttiva: “Se non riusciremo a trovare un accordo con Roma, ci prenderemo la responsabilità di introdurre misure autonome", annuncia l'assessore. "La nostra campagna di marketing - aggiunge - è pronta a partire e stiamo lavorando a progetti per rilanciare il turismo. Il rischio non sono i turisti, ma gli assembramenti di persone. Al momento dell’apertura abbiamo bisogno di un concetto di gestione dei flussi di visitatori per poter mantenere la situazione sotto controllo”. Una posizione condivisa anche dal professor Thomas Bausch del Centro di Competenza Turismo e Mobilità della Libera Università di Bolzano.

I rappresentanti del settore turistico chiedono chiarezza

I rappresentanti del settore turistico chiedono chiarezza, sottolinea il presidente dell’Unione Albergatori e Pubblici esercenti – HGV Manfred Pinzger: “Le nostre aziende hanno bisogno di messaggi e direttive chiari sull’approccio futuro”. Le misure di sostegno sono necessarie e fondamentali, “e per esse siamo certamente grati. Come regione di confine, tuttavia, ci dobbiamo anche confrontare con i Paesi vicini. Ora devono seguire i prossimi passi”, conclude il presidente dell'associazione albergatori.  Si attendono disposizioni anche a livello europeo, soprattutto per quanto riguarda la libertà di movimento, le disposizioni sulla quarantena e i requisiti per la ripresa delle attività.

ASP/gst/mc

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