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Riparte il primo settembre l'ambulatorio per le cure primarie

Dopo la partenza positiva il progetto pilota è stato sospeso durante il lockdown. Il servizio sarà nuovamente attivo dal primo settembre presso il Pronto soccorso di Bolzano.

Dal primo settembre riapre l'ambulatorio cure primarie al pronto soccorso (Foto ASP)

Ripartono le attività presso l’ambulatorio per le cure primarie, chiuso durante il periodo di lockdown. La data stabilita oggi (18 agosto), con delibera della direzione dell’Azienda Sanitaria, è il primo settembre. L’Ambulatorio riapre in una stanza all’interno del nuovo Pronto soccorso che da luglio si trova nelle strutture della nuova clinica dell’ospedale di Bolzano.  Cristina Salvaggio è stata nominata, su proposta delle organizzazioni sindacali, al ruolo di vicecoordinatrice in sostituzione di Susanna Hoffmann che ha cessato l’attività come medico di medicina generale il primo giugno di quest’anno.

L’ambulatorio per le cure primarie è stato avviato come progetto sperimentale il 18 dicembre 2019, con l’obiettivo di ridurre i tempi di attesa presso il Pronto soccorso dell’ospedale di Bolzano. A questo scopo ogni giorno, dalle ore 8 alle ore 20, un medico di medicina generale è a disposizione dei pazienti del Pronto soccorso giudicati idonei durante la prima valutazione in triage, ovvero che non costituiscono emergenze né necessitano di una visita specialistica.

L’assessore alla salute conferma che l’istituzione del nuovo ambulatorio ha avuto effetti positivi sui tempi di attesa del Pronto soccorso.  Nelle prime otto settimane di attività il numero di pazienti presso l’ambulatorio di cure primarie è aumentato del 25% (da 197 pazienti nelle prime due settimane a 249 nella settima ed ottava settimana). Benché si tratti solo di una piccola fetta dei pazienti del Pronto soccorso (il 7,5%), i tempi medi di attesa si sarebbero ridotti nello stesso periodo di circa 20 minuti (da 3:08 a 2:50 ore).

Il direttore generale dell’Azienda sanitaria, Florian Zerzer, afferma “la riapertura dell’ambulatorio è necessaria anche perché gli accessi al Pronto soccorso, dopo una notevole riduzione nella fase acuta della pandemia, ora sono nuovamente aumentati. Grazie all’ambulatorio possiamo ridurre ulteriormente i tempi d’attesa per la cura dei pazienti”. Nei prossimi mesi si punterà a ottimizzare ulteriormente il servizio in accordo con i responsabili ed il personale medico e tecnico-assistenziale.

ASP/kl/fg

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