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Solland Silicon, assegnati i lavori per smantellamento e bonifica

Alinvest Merano si aggiudica la gara per l'areale Solland Silicon. Dopo lo smantellamento dell'impianto e la bonifica, prevista la trasformazione in zona produttiva. Soddisfatti Kompatscher e Schuler.

Lo stabilimento Solland Silicon di Sinigo

Con un'offerta di 1.750.000 euro, la Alinvest Merano, che vede al suo interno la partecipazione di due aziende altoatesine, si è aggiudicata la gara per l'assegnazione dell'areale Solland Silicon di Sinigo a fronte di un importo a base d'asta, fissato dal Tribunale fallimentare, di 500.000 euro. "Siamo soddisfatti - commenta il presidente della Provincia, Arno Kompatscher - di poter mettere la parola fine ad una storia industriale che era diventata davvero problematica. Ora l'areale potrà essere riqualificato tornando una normale zona produttiva".

"Il nuovo proprietario - spiega infatti l'assessore alla protezione civile Arnold Schuler - una volta terminato lo svuotamento dell'impianto a carico della Provincia, si impegna a smantellare lo stabilimento e a bonificare l'intero areale nell'arco di un periodo di 7 anni. In questo modo, una potenziale fonte di rischio per la popolazione residente verrà definitivamente rimossa". Prima di partire con i lavori, Alinvest Merano dovrà presentare un piano di bonifica che verrà sottoposto al vaglio dell'Agenzia provinciale per l'ambiente. Una volta ottenuto il via libera, potranno iniziare le operazioni, che dovranno rispettare tutti gli standard ambientali previsti in questo caso.

"Da parte della Provincia - conclude Kompatscher - non resta che attendere il completamento dell'iter amministrativo della procedura fallimentare, per poi prendere contatto con i nuovi proprietari dell'areale Solland Silicon e fissare assieme i prossimi passi".

USP

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