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Clima, traffico, economia: Kompatscher incontra Gentiloni e Hahn

Kompatscher a Bruxelles incontra i commissari designati della UE, Gentiloni e Hahn. Confronto su i temi di attualità: dal clima, al traffico, all'economia.

Kompatscher a Bruxelles durante la riunione del Comitato delle Regioni (Foto: ASP/Alexander Louvet)

Dalla Brexit al cambiamento climatico, dal corridoio del Brennero al sostegno delle piccole e medie imprese. Il presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, ha concluso la sua due-giorni di Bruxelles con una serie di incontri con politici e funzionari dell'Unione Europea trattando temi che riguardano da vicino l'Alto Adige. Dopo aver avuto un colloquio, nella serata di ieri (8 ottobre), con il commissario designato al budget e all'amministrazione, l'austriaco Johannes Hahn, oggi (9 ottobre) il Landeshauptmann ha invece incontrato l'ex Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, designato dall'Italia come membro della nuova Commissione Europea all'interno della quale avrà le deleghe sull'economia.

Ruolo chiave di piccole e medie imprese

Con Gentiloni, Kompatscher (accompagnato dall'europarlamentare Herberto Dorfmann) ha affrontato gli argomenti di maggiore attualità per quanto riguarda la situazione politica ed economica in Alto Adige, in Italia e in Europa. Oltre al riconoscimento del ruolo-chiave della Provincia di Bolzano come ponte fra Nord e Sud dell'Europa, e come territorio in grado di far convivere pacificamente e proficuamente le proprie diversità, durante il colloquio si è parlato soprattutto del ruolo delle piccole e medie imprese. "Sono innovative - ha detto Kompatscher - e sono la chiave per dare stabilità al nostro sistema economico che vive su una rete di stretta correlazione fra economia, agricoltura, artigianato, turismo, servizi e pubblica amministrazione. Per restare competitivo, nonchè per dare risposta alle sue peculiarità, il nostro territorio ha bisogno di meno confini e meno burocrazia". Gentiloni, durante il breve colloquio, ha assicurato al presidente della Provincia di Bolzano che anche nel suo nuovo ruolo avrà sempre un occhio di riguardo per le richieste e le esigenze dell'Alto Adige.

Brexit, clima, pedaggio ambientale

Assieme ad Hahn e a Gentiloni, il presidente altoatesino ha parlato degli effetti della Brexit ("i problemi globali hanno bisogno di risposte unitarie dell'Europa"), ed è stato analizzato anche il "peso" della struttura amministrativa dell'Unione Europea, che costa ad ogni cittadino appena 3,65 euro l'anno. In tema di cambiamento climatico, Johannes Hahn ha spiegato che "gli obiettivi di sostenibilità dell'ONU si integrano al meglio con la politica di coesione della UE, che già oggi spende circa il 25% del proprio budget, con tendenza alla crescita, per interventi legati al clima". Con i due commissari designati, inoltre, il Landeshauptmann ha fatto il punto della situazione per quanto riguarda la mobilità ferroviaria lungo l'asse del Brennero, considerato di importanza strategica per l'Europa. Per rendere il transito su rotaia più competitivo dal punto di vista economico, la soluzione migliore, e quella che dovrà essere perseguita con tutte le forze, è quella di un pedaggio ambientale unitario, "che però - ha precisato Hahn - incontra ancora una serie di resistenze nei diversi paesi interessati."

Timori per la nuova politica agricola comune

In relazione all'annunciata riforma della politica agricola comune (PAC), infine, il presidente Kompatscher ha ribadito il timore che in futuro saranno gli Stati nazionali, anzichè le Regioni, ad avere i maggiori margini di manovra in questo settore. "Per l'Alto Adige - ha spiegato - ciò rappresenterebbe un problema in quanto il nostro territorio montano, con il suo tessuto di piccole aziende agricole spesso organizzate sottoforma di consorzi e cooperative, ha bisogno di programmi ad hoc".

ASP

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