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Ripartenza del settore turistico, impegno per riaprire i confini

Per la ripartenza del settore turistico sono necessarie regole chiare e la riapertura dei confini. L'assessore Schuler: "Impegnato con contatti e confronti a livello nazionale e internazionale".

Ripartenza del turismo: assessore Schuler impegnato per i presupposti con confronti in Italia, Austria, Germania e UE. (Foto: IDM Südtirol/Harald Wisthaler)

Per far ripartire il turismo e il settore ricettivo sono importanti chiari presupposti e regolamenti precisi, da un lato, e la riapertura dei confini, dall'altra. “Il turismo in Alto Adige non è un settore economico prettamente locale, ma fa parte di una vasta rete internazionale”, fa presente l’assessore provinciale competente Arnold Schuler sottolineando come le attività turistiche altoatesine dipendano dagli spostamenti di ospiti da altre regioni e paesi, spostamenti possibili con i confini aperti. "Naturalemente la base per la riapertura deve avere sempre dei fondamenti scientifici", fa presente Schuler.

Contatti a livello inernazionale

Per avere regole chiare e per giungere alla riapertura dei confini, necessaria alla ripartenza del comparto turistico ricettivo l’assessore è impegnato in contatti e confronti a livello nazionale e internazionale. Questa settimana sono previsti ulteriori colloqui con i rappresentanti dei governi di Austria e Germania, nei giorni scorsi l’assessore Schuler aveva contattato la ministra austriaca all’agricoltura Elisabeth Köstinger e avuto contatti con alti funzionari del governo tedesco assieme all’assessore Philipp Achammer e al presidente di IDM Hansi Pichler. Giornaliero è anche il contatto con il rappresentante altoatesino al Parlamento europeo Herbert Dorfmann, che porta avanti la richiesta di apertura dei confini per consentire la libera circolazione turistica nella UE. Permangono difficoltà ad individuare una soluzione univoca per le attuali differenze della situazione del contagio da Covid-19.

Confronto continuo a livello nazionale

“A Roma siamo in costante confronto e scambio con la commissione per il turismo per tematiche non solo di apertura dei confini, ma anche sulla regolamentazione riferite all’utilizzo delle arre comuni nelle strutture ricettive e su altre tematiche rilevanti”, ricorda l’assessore Schuler che ribadisce la convinzione che con la decisione di intraprendere una via altoatesina con la predisposizione della legge provinciale di aver compiuto uno step decisivo per la ripartenza del comparto turistico altoatesino.

ASP/gst/sa

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